Ugl Telecomunicazioni: «Saremo vigili che tutti i lavoratori ricevano la giusta attenzione e il giusto supporto per una nuova possibilità lavorativa»

Catania – «Resta sempre critica la situazione dei lavoratori della commessa Ex 1500 di Almaviva – è questo il grido di allarma del segretario provinciale dell’Ugl Telecomunicazione Angelo Arcarisi – Infatti il 31 dicembre, oltre 494 lavoratori saranno privi di qualsiasi supporto economico, poiché la cassa integrazione per cessata attività è ormai esaurita e l’unica alternativa rimasta sarà la NASPI. Un ultimo appuntamento in sede ministeriale è fissato per il 30 dicembre, tale appuntamento rischia di sfociare nel licenziamento definitivo dei lavoratori rimasti».

«Il 27 Dicembre – continua Arcarisi – con le organizzazioni sindacali abbiamo partecipato a una riunione con l’Assessore regionale alle attività produttive Tamajo, il quale si è da sempre reso disponibile , ci siamo confrontati su di un progetto dell’Assessorato regionale alla Sanità che prevede dei numeri di assistenza non emergenziali (116/117) che potrebbe assorbire circa 120/130 lavoratori. Questo progetto rappresenta una luce di speranza in un contesto altrimenti scoraggiante per il territorio siciliano».

«Inoltre – narra Arcarisi – è stata approvata una norma inserita nella legge di bilancio che permetterà a dei lavoratori, precedentemente assunti da Almaviva e appartenenti al bacino LSU, di rientrare in tale bacino grazie a una clausola di salvaguardia. Questa opportunità, predisposta dal Dirigente del Dipartimento del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative Ettore Foti e seguita in Assemblea Regionale Siciliana dall’On. Giuffrida, offre la possibilità a alcuni lavoratori catanesi di rientrare nel bacino LSU».

«Desideriamo esprimere un sincero ringraziamento all’Assessore Tamajo, al Dirigente Ettore Foti e all’On. Giuffrida – afferma il segretario territoriale dell’Ugl Etnea Giovanni Musumeci – per l’attenzione e l’impegno costante mostrato nei confronti dei lavoratori della commessa ex 1500 di Almaviva. La loro disponibilità a discutere e affrontare le problematiche di questi lavoratori, in un momento così difficile, è un segno di grande responsabilità e dedizione verso la nostra comunità. Grazie al loro supporto, si stanno creando opportunità di ricollocazione e si sta lavorando per garantire un futuro migliore per chi ha dedicato anni di lavoro e sacrificio».

«Come organizzazione sindacale – rimarca Musumeci – saremo vigili che tutti i lavoratori ricevano la giusta attenzione e il giusto supporto per una nuova possibilità lavorativa».

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