Palermo – Al Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, l’Oscar dell’Alba e della Bellezza 2024.
«Il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, anche in veste di interlocutore referente della Pontifica Accademia di Teologia/Città del Vaticano – Nicolò Mannino, ha conferito la statuetta dell’Oscar dell’Alba e della Bellezza (con tanto di pergamena) a Don Vito Impellizzeri, Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” di Palermo – Un segno di riconoscimento che arriva mentre è in atto un significativo e interessante Seminario di studi che si svolge proprio nell’Aula Magna presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, sul tema “Beati gli operatori di Pace” – da Don Tonino Bello a Luca Attanasio, e che ha visto la partecipazione di tantissimi giovani, mondo dell’associazionismo, delle forze armate, del volontariato e cittadini, arrivare dai diversi comuni della provincia di Palermo con illustri relatori come: Monsignor Domenico Cornacchia Vescovo della Diocesi di Molfetta, Monsignor Franco Moscone Arcivescovo della Diocesi Manfredonia/Vieste/San Giovanni Rotondo, Salvatore Attanasio, padre di Luca Attanasio, e l’Ambasciatore Italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo. Grande è la collaborazione sul piano culturale tra Don Vito Impellizzeri e Nicolò Mannino, lo stesso che ha proposto il conferimento del prestigioso “Oscar” a un sacerdote e ad un grande uomo – ha sottolineato Mannino – che ricco di zelo e di passione per il Vangelo, avvicina principalmente i giovani alla riscoperta di una teologia che sa di autenticità, di bellezza e di credibilità nel dare risposte concrete alle attese e alle speranze di oggi”. Sono diverse le lettere che i giovani, che hanno e stanno partecipando al seminario di studi sul tema “Beati gli Operatori di Pace”; hanno scritto a Don Vito Impellizzeri apprezzando il cammino culturale che si chiuderà a febbraio con l’incontro con Monsignor Antonio Staglianò, Presidente della Pontifica Accademia di Teologia/Città del Vaticano. Lo stesso riconoscimento, firmato dal Parlamento della Legalità Internazionale e dalla Pontifica Accademia di Teologia è andato a diverse personalità del Guatemala, dell’Albania, a un esponente della Polizia Penitenziaria, a quanti cooperano nel silenzio ma con costanza e credibilità a una cultura della vita».
Giuseppe Longo