Palermo – Il network di easyJet si arricchisce della nuova rotta Palermo-Lisbona. Dal 3 giugno 2025, infatti, sarà possibile volare tra queste due città con due frequenze settimanali, il martedì e il venerdì.
I passeggeri siciliani potranno così raggiungere comodamente la capitale portoghese, una città affascinante e ricca di attrazioni. Tra queste, spiccano l’Oceanário di Lisbona, uno dei più grandi acquari d’Europa, il Bairro Alto, famoso per la sua vivace vita notturna, e la Cattedrale di Lisbona, un gioiello romanico risalente al XII secolo. Allo stesso tempo, i cittadini portoghesi avranno l’opportunità di scoprire Palermo, rinomata per la sua cultura, la cucina tradizionale e luoghi iconici e altre località siciliane, come Mondello con la sua spiaggia da cartolina o Cefalù, uno dei borghi più belli d’Italia.
“Con il nuovo volo per Lisbona, unico collegamento con la Sicilia, con due frequenze a partire da giugno – dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo – easyJet aggiunge ben tre nuove rotte estive (Palma di Maiorca e Bristol) al ventaglio di offerta di quindici voli già in vendita, di cui tredici internazionali. La compagnia si conferma partner strategico dell’aeroporto e della Sicilia – continua Riggio – che in questo modo raddoppia le rotte verso il Portogallo, con Lisbona e Oporto, in un’ottica di sviluppo del proprio business che, di conseguenza, si trasforma in crescita economica per il territorio siciliano”.
I voli sono già in vendita.
“Ci sono continue novità nel network di easyJet e molte di queste riguardano l’Italia, questa volta il sud-Italia in particolare – sottolinea Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia. Grazie ai nuovi voli in vendita da oggi, aumentano le connessioni a disposizione dei nostri clienti in Puglia, Calabria e Sicilia, che potranno volare verso sempre più destinazioni europee a tariffe convenienti e con un servizio di qualità. Queste rotte renderanno inoltre maggiormente accessibili al turismo internazionale le bellezze di queste regioni”.