Palermo – L’Assemblea regionale siciliana ha ospitato l’evento promosso dalla Rete Ecodigital e dall’intergruppo parlamentare Ecodigital: il punto sulle strategie da mettere in atto per coniugare innovazione, rispetto dell’ambiente e sviluppo del territorio.
Giovani, imprese e istituzioni: la Sicilia fa’ rete per vincere la sfida dell’innovazione. È questo il percorso avviato all’Ars grazie alla costituzione dell’intergruppo interparlamentare Ecodigital che intende fare leva sul potenziale enorme che può derivare dalla transizione green e digitale in termini di sviluppo economico e benessere per i cittadini.
Sostenibilità e competitività sono stati i temi al centro dell’evento che si è svolto al Palazzo Reale e che è stato promosso da Jose Marano (M5s), presidente dell’intergruppo parlamentare Ecodigital e da Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della Rete Ecodigital il movimento trasversale che ha portato all’Assemblea regionale siciliana esperti, startup, imprese, giovani attivisti e istituzioni per discutere strategie e innovazioni in grado di coadiuvare crescita economica ed occupazionale a necessità climatiche.
“Il mio plauso a questa iniziativa – ha detto in apertura dei lavori Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana – che mette in primo piano temi meno apprezzati e considerati erroneamente secondari perché non è facile toccarli con mano nell’immediato. Eppure, emergenze come quella climatica e idrica, ad esempio, sono quanto mai attuali e reali e l’intergruppo va proprio in questa direzione, che è quella di portare avanti iniziative concrete”.
“Il Parlamento siciliano è precursore – ha detto nel suo intervento Pecoraro Scanio – perché ha già costituito l’intergruppo Ecodigital mentre Camera e Senato si stanno attivando solo adesso. Il senso di eventi come quello di oggi è mettere insieme istituzioni e giovani, interconnettere le innovazioni e qualcosa si sta muovendo sotto il profilo delle energie e delle eccellenze”.
“Abbiamo storicamente qualche difficoltà a mettere le eccellenze a sistema – ha proseguito il presidente di Fondazione UniVerde – tecnologie pronte che facciamo fatica a mettere a terra. Vogliamo lavorare sulla consapevolezza. Il tema è come trattenere e incentivare questo potenziale. Abbiamo una grande capacità tecnologica ma non sappiamo sfruttarla: questa è la grande sfida che ci aspetta”.
A fare gli onori di casa Jose Marano, deputata regionale del Movimento Cinquestelle e presidente dell’intergruppo parlamentare Ecodigital all’Ars. Presenti anche i componenti Dario Safina (Pd), Alessandro De Leo (Fi).
“Da mesi – ha detto Marano – lavoriamo su questi temi, abbiamo presentato un emendamento che ha già ricevuto l’ok in commissione, per istituire un fondo ad hoc per l’educazione ecodigital per aiutare le giovani generazioni a capire quali vantaggi derivano dalle grandi trasformazioni in atto. Questo è solo il primo passo di un percorso che deve partire dalla sensibilizzazione e approdare alla consapevolezza. La Sicilia ha tutte le carte in regola per fare bene perché vanta un primato, cioè l’approvazione di norme all’avanguardia di cui sono stata promotrice come quella sulla blockchain per la tracciabilità nel settore agroalimentare o, ancora, la norma sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per prevenire gli incendi: l’attenzione al tema c’è, dobbiamo proseguire su questa strada per essere davvero competitivi”.
La giornata ha visto poi l’intervento degli startupper: al centro dei loro racconti la testimonianza tangibile di come coniugare sviluppo, tecnologia e rispetto dell’ambiente sia la strada maestra per far crescere la Sicilia. “Per costruire un futuro innovativo e sostenibile – ha detto in chiusura lo startupper Manuel Urzì – è fondamentale che istituzioni, corporate e investitori condividano un linguaggio comune. Solo allineando le aspettative e comunicando in modo chiaro e collaborativo possiamo incentivare la formazione, creare nuove opportunità per i giovani e strutturare un ecosistema startup capace di generare vero sviluppo”.
Sono intervenuti On. Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della Rete Ecodigital; Jose Marano, Deputata dell’Assemblea Regione Siciliana e Presidente dell’Intergruppo Ecodigital all’ARS; Alessandro De Leo – Deputato dell’Assemblea Regione Siciliana e Vicepresidente Intergruppo Ecodigital all’Ars; Dario Safina – Deputato dell’Assemblea Regione Siciliana e Segretario dell’Intergruppo Ecodigital all’Ars; Nuccio Di Paola (M5s); Carlo Gilistro (M5s), Tiziano Spada (Pd).
Pitch e Best Practice di: Alessandro Balsamo (Co-Founder Develhope); Giorgia Duro (Marketing Manager, Magnisi); Manuel Urzì (Manager Startup Geeks, Direttivo Ecodigital); Roberta Pellegrino (Co-Founder Ludwig); Anna Laura Borrello (Oscar Green “Custodi d’Italia”, Imprenditrice agricola Campagna Amica); Manfredi Domina (CEO & Co-Founder Keplera); Monica Guizzardi (Startup lover & Community Builder); Riccardo Puglisi (CEO Archimede).
Ph copertina_da sx De Leo, Pecoraro Scanio, Galvagno, Marano, Safina, Di Paola