Catania – «Esprimiamo grande soddisfazione per il rinnovo del Contratto Collettivo regionale di lavoro del comparto non dirigenziale per il triennio giuridico ed economico 2019-2021. Questo è si un risultato importante, ma non risolve tutte le problematiche dei dipendenti regionali». È questo il commento del segretario regionale della federazione Ugl Autonomie Ernesto Lo Verso.
«Infatti – continua Lo Verso – siamo consapevoli che sui rinnovi contrattuali negli anni sono stati accumulati troppi ritardi, che certamente pesano sulle spalle dei lavoratori».
«Come organizzazione sindacale – afferma Carmelo Giuffrida, segretario regionale Ugl Sicilia – ci auguriamo che la contrattazione sindacale possa continuare per il rinnovo contrattuale relativo al triennio 2022-2024, per adeguare i livelli salariali al costo della vita in modo tale da aumentare il potere d’acquisto delle retribuzioni e nel contempo consolidare il sistema della riclassificazione del personale da tempo non effettuata».
In rappresentanza dell’Unione Generale del Lavoro hanno sottoscritto il contratto Ornella Petillo segretario nazionale Ugl Autonomie, Ernesto Lo Verso segretario regionale Ugl Autonomie, Maurizio Maccarrone segretario provinciale Ugl Autonomie Catania, Lino Lucchese segretario provinciale Ugl Autonomie Palermo, Franco Fasola dirigente sindacale Ugl nazionale e Carmelo Giuffrida Segretario Ugl Sicilia. Per Ornella Petillo, segretario nazionale Ugl Autonomie «solo attraverso la valorizzazione dei dipendenti si crea nella pubblica amministrazione il valore sociale necessario allo sviluppo di un territorio. Chi lavora nella pubblica amministrazione opera per la collettività e il territorio siciliano ha bisogno di lavoratori giustamente gratificati».