Roma – I nuovi appuntamenti promossi dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Dall’11 al 17 dicembre. Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it, sui canali FB e IG @cultureroma, X culture_roma e con #CultureRoma, #AlfabetoMorante e #cultureinmovimento2024.
«Ancora una settimana di interessanti iniziative dedicate a chi vive la città promosse dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. In programma tanti appuntamenti di teatro, danza, musica, cinema, letteratura, e ancora incontri, laboratori, workshop e attività dedicate a bambine e bambini e alle loro famiglie proposti dalle istituzioni culturali cittadine e dalle associazioni vincitrici dell’avviso pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024”».
Fino al 21 dicembre, il Teatro India, il Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Teatro del Lido di Ostia faranno da palcoscenico alla XVIII edizione di Teatri di Vetro, il festival delle arti sceniche contemporanee a cura de Il Triangolo Scaleno e con la direzione artistica di Roberta Nicolai. Attraverso diverse tipologie performative – spettacoli, pratiche corporee, installazioni, sperimentazioni musicali, progetti di partecipazione – il festival pone l’attenzione, oltre che sull’opera, anche sul processo creativo, per amplificare la relazione con lo spettatore. Sono tre le cornici concettuali in cui si articolerà questa edizione: Oscillazioni, che porta al pubblico le interdipendenze performative per identità metodologica, artistica e tematica; Composizioni, che prevede il coinvolgimento diretto degli spettatori proponendo progetti artistici dal carattere partecipativo; Elettrosuoni, in cui a farla da protagonista sono la musica elettronica e le sperimentazioni compositive tra musica e video. Ad aprire la sezione Oscillazioni sarà un focus su Alessandra Cristiani che presenta Trilogia_la questione del linguaggio corporeo e l’arte di A. Mendieta, C. Cahun, S.Moon. Si parte l’11 dicembre, al Teatro Biblioteca Quarticciolo, con Matrice da Ana Mendieta,prima opera della Trilogia, che trae ispirazione dal lavoro dell’artista cubana che ha indagato l’esperienza dello sradicamento e la perdita delle radici attraverso Land e Body art; il 13 dicembre, stesso palco per LinguadaClaude Cahun, ispirata all’artista pioniera di una sessualità fluida e di uno stile di vita rivoluzionario (il terzo spettacolo della trilogia, Caduta la neve da Sarah Moon, è atteso il 19 dicembre al Teatro India). Spettacoli alle 21.
Il 16 dicembre, il festival approda al Teatro India: alle 19.30, Giselda Ranieri (idea, coreografia), in scena con Michael Incarbone, presentaIce_Scream, un duo tra danza e voce che interroga il binomio oppositivo Riso/Pianto; la serata prosegue alle 21.30 con Una Rinascita appunti su Forough Farrokhzad della Compagnia Bartolini Baronio che compone sulla scena gli appunti di un incontro tra la vita e le opere della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad e le memorie personali di altre artiste (con Sara Ghorbanian Matlub, Lisa Lippi Pagliai e con i contributi di alcuni ospiti). Alle 20.30, Operabianco debutta conTrickster, un lavoro scritto e diretto da Vincenzo Schino (anche luci e spazio), con la coreografia di Marta Bichisao in cui l’uso delle citazioni è funzionale all’attraversamento continuo di altre materie nella carne del danzatore Luca Piomponi. Pittura di Pierluca Cetera. Stesso palco, il 17 dicembre alle 19, per Medusa di Fabritia D’Intino (concetto e performance) e Federico Scettri, (ricerca sonora e live set), spettacolo chesi muove nella dimensione immersiva dell’oscurità, indagando il possibile stato di invisibilità di un corpo; alle 20, Ilenia Romano (coreografia e danza) debutta con Strings, lavoro di sperimentazione sul rapporto di assonanza-dissonanza-risonanza tra movimento e musica (a partire da Voyage that never endsdi Stefano Scodanibbio eseguita dal vivo da Giacomo Piermatti). Alle 21, con Sfondi/ Wallpapers_primo studio, Dehors Audela (Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri, quest’ultima anche in scena con Chiara Marolla) elabora un ambiente visivo abitato da coppe e carta da parati, dove le tracce sulle pareti, emerse, sedimentate, configurano lo stato removibile della memoria. Alle 22, va in scena Μονας (monàs) La reale sostanza delle cose di Teatringestazione, un’opera ibrida tra installazione partecipata, autopoiesi coreografica e live cinema, con Anna Gesualdi e Giovanni Trono.
Biglietti a pagamento con possibilità di prenotazione alla mail promozione@triangoloscalenoteatro.it o al numero 339.2824889.
Appuntamento fino al 24 dicembre con Ascolto il tuo cuore città. Drammaturgie per i luoghi tra memoria e presente, progetto a cura di Teatro Mobile che propone una serie di eventi site specific, realizzati con forme sperimentali di “viaggio sonoro” a impatto zero, in giro per la città. Il 12 dicembre alle 11, presso Link Campus University (via del Casale di S. Pio V 44), è n programma Prometeo e il suo doppio, walkabout condotto da Carlo Infante con l’intervento di Sergio Lo Gatto che introdurrà un viaggio di teatro d’ascolto in cuffia su testo di Pina Catanzariti. Il tema fondante è il rapporto tra l’uomo e la sua natura, l’ineluttabile percorso verso un’ecologia che nega e trascende la possibilità di scegliere il bene contro il male; con Galliano Mariani e con Claudia Frisone, Raffaele Gangale e la partecipazione straordinaria di Evelina Meghnagi. Esecuzione dal vivo dei Canti della Terra composti da Felice Zaccheo; regia di Marcello Cava. Ci si sposta alla Scuola di Ingegneria Aerospaziale (via Salaria 851) alle 16 per Hope, performance di danza virtuale a cura di Ariella Vidach (anche alla regia con Claudio Prati), introdotto dal walkabout di Carlo Infante Il Corpo Esteso nello Spazio. La performance – con i danzatori Sofia Casprini, Roberta Di Serio, Carmine Dipace, Francesca Linnea Ugolini e Giuseppe Zagaria – intende affermare l’importanza della materialità del corpo e, per estensione, quella dell’esperienza fisica aspetti: dal corpo sociale a quello tecnologico, da quello biologico al politico. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria in www.teatromobile.eu/ascolto-il-tuo-cuore-citta.
Prosegue fino al 18 dicembre, presso la Cittadella della Carità di Ponte Casilino (via Casilina Vecchia 19), la II edizione di Come in Cielo, così in strada, il festival a cura di Finisterre s.r.l. e con la direzione artistica di Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia. Tra gli appuntamenti in programma, il 12 e 14 dicembre alle 17.30, nella sala formazione della Chiesa di Santa Giacinta, secondo e terzo incontro del laboratorio di danza Le arti popolari, condotto da Francesca Trenta con le soliste del Corpo di Ballo Popolare dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Un corso finalizzato all’apprendimento dei passi base di alcune danze tradizionali, come la tammurriata e la pizzica, per la costruzione di una piccola coreografia. Prossima e ultima data: 18 dicembre. Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria alla mail info@finisterre.it (max 20 partecipanti).
Fino al 20 dicembre, TWAIN Centro Produzione Danza presenta nel quartiere Montesacro Sguardi Metropolitani, rassegna culturale con la direzione artistica di Loredana Parrella. In programma (a ingresso libero o al costo simbolico di 1 euro), spettacoli di danza urbana, teatro e circo per tutte le età, incontri con il pubblico, laboratori, interviste ai cittadini e una residenza artistica urbana per le vie del quartiere. A Piazza Sempione, il pomeriggio del 14 dicembre sarà dedicato a un pubblico di tutte le età: si parte alle 16.30 con il duo circense composto da Alice Bellini (in arte Svenka) e Alessio Paolelli (in arte Cinquepalle) in Asganauei, show di circo e giocoleria accompagnato da ritmi travolgenti che vanno dallo swing al rock’n’roll passando per il funk (ingresso libero). Alle 17.15, appuntamento con Little Something_nel metrò di Parigi, spettacolo di teatro e danza di Yoris Petrillo, Caroline Loiseau e Romano Vellucci tratto dal racconto omonimo di François Garagnon: il viaggio dell’individuo alla ricerca di valori spirituali, gli unici capaci di tracciare un sentiero luminoso nel caos della vita di ogni giorno (a pagamento); seguirà alle 18 un incontro con il pubblico a cui prenderanno parte Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Alessio Paolelli, Alice Bellini, Caroline Loiseau e Romano Vellucci (ingresso libero). Il 15 dicembre alle 12.15 tornano Petrillo e Loiseau con Frammenti, spettacolo di musica e danza ispirato a un brevissimo racconto di Frederick Brown che mette in evidenza quanto sia arbitrario il confine tra noi e gli altri (a pagamento); seguirà incontro con il pubblico a cui prenderanno parte anche Rita Superti, Loredana Parrella, Aleksandros Memetaj e Caroline Loiseau (ingresso libero). Il 17 dicembre alle 18.30 ci si sposta nella Sala del Municipio III (piazza Sempione 15) per Paesaggi_Sguardi sul quartiere, laboratorio condotto da Piero Chierici che fa del teatro una casa accogliente dove poter intrecciare le storie di ogni partecipante con le parole, il corpo, i suoni e i colori (partecipazione gratuita).
Al Teatro Manzoni (via Monte Zebio 14), ultime battute per In Altre Parole 2024, la XIX edizione della rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea a cura dell’Associazione Culturale DianAct Platea. L’11 dicembre va in scena Terapia integrale, lettura scenica a cura di Michela Andreozzi (anche sul palco) dal testo di Marc Angelet e Cristina Clemente, tradotto da Pino Tierno. Una terapia di gruppo intorno al gesto di preparare il pane, dall’impasto al controllo della temperatura del forno, per riuscire a stare bene con sé stessi. Altri interpreti: Amanda Sandrelli, Pino Quartullo e Michele Savoia.
Il 13 dicembre è Pino Tierno a firmare il testo de Il disegno del gatto la cui lettura scenica, a cura di Silvio Giordano, porta in scena un’intervista tra la giornalista Franzetti (Maria Cristina Gionta) e il celebre critico d’arte Osvaldo Lauri (Massimo Wertmüller). Un dialogo serrato e coinvolgente, tra racconti di vita personale e dissertazioni d’arte.
Inizio spettacoli alle 17.30. Ingresso gratuito con prenotazione consigliata alla mail prenotazioni@teatromanzoniroma.it, al numero 06.3223634 o via WhatsApp al 327.8959298.
Si conclude il 15 dicembre la V edizione di Drag Me Up – Art for Inclusion, il festival drag e di performing art queer a cura di Ondadurto Teatro e con la direzione artistica di Karma B e Margò Paciotti che il 14 dicembre alle 19 saranno sul palco del Teatro del Lido di Ostia per presentare Drag Me Up the Closing Gala, serata tra cabaret e avanspettacolo in cui si esibiranno rappresentanti d’eccellenza della scena Drag contemporanea: Aura Eternal, Silvana Della Magliana e La Sheeva. Biglietti online su www.vivaticket.com.
In chiusura anche la II edizione di Incarnazioni, la rassegna proposta dall’Associazione di Promozione Sociale Fluidonumero9 dedicata al processo di “embodiment”, l’atto di dare corpo e voce a un pensiero o a uno scritto, ideata per coinvolgere il pubblico nel processo creativo della performance di un testo (teatrale, poetico o letterario). Appuntamento al Teatro Basilica (piazza di S. Giovanni in Laterano 19) dall’11 al 13 dicembre con gli ultimi incontri del laboratorio Studio per “La Signora Dalloway”, volto alla creazione di una trasposizione teatrale del romanzo di Virginia Woolf. L’attività è condotta da Maria Vittoria Argenti, Manuela Cherubini, Alessio Esposito, Alessandro Fabrizi, Laura Mazzi e Marco Quaglia. Orari: mercoledì ore 11-18; giovedì ore 15-20; venerdì ore 10-13. Gratuito con iscrizione obbligatoria a info.teatroecologico@gmail.com. Il progetto terminerà con l’incontro conclusivo del laboratorio dedicato alla trasposizione teatrale del romanzo “La signora Dalloway” di Virginia Woolf, condotto da Manuela Cherubini e Alessandro Fabrizi con attori e attrici professionisti, dal titolo Clarissa&Septimus, in programma il 16 dicembre alle 17.30 presso la Biblioteca Franco Basaglia (gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite). Sempre al Teatro Basilica, inoltre, il 14 dicembre dalle 11 alle 17, allievi attori, attori professionisti e personalità dello spettacolo, della cultura e della scienza si alterneranno sul palco nella lettura integrale di Uno schizzo dal passato di Virginia Woolf nella recente traduzione di Nadia Fusini la quale, alle 17.30, con Iolanda Plescia e Sara De Simone, prenderà parte all’incontro con le socie e i soci dell’Italian Virginia Woolf Society sul tema Virginia Woolf narratrice del paesaggio. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Ultimi appuntamenti a Villa di Massenzio per la VII edizione di Nuvola Creativa Festival delle Arti, il progetto multidisciplinare presentato dall’Associazione Neworld dal titolo Terra / Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente. All’interno del Mausoleo di Romolo, il 14 dicembre, ultima giornata della manifestazione, alle 11 la storica dell’arte Valeria Danesi e l’interprete Gabriele Manili propongono Amore al quadrato, dialogo-performance tra arte e parola per esplorare l’amore in tutti i sensi; alle 12è in programma Babelica con Antonella Catini che leggerà alcune poesie tratte dalla raccolta Glossessione (L’Erudita, 2013); alle 15 è attesa la drammaturga e poetessa Anita Napolitano che proporrà Amore, arte e farina tra storia e leggenda, breve testo teatrale tratto dal libro C’ero anch’ io nelle pieghe della storia a cura di Cinzia Tani (L’ Occhio di Horus editore, 2023) che rievoca la storia di Margherita Luti, nota come “la Fornarina”, modella e amante di Raffaello. Ingresso libero.
È in corso fino al 22 dicembre Urgenze – Festival diffuso di immersioni teatrali, rassegna ideata da Il NaufragarMèDolce che si interroga sui temi dei diritti delle donne e del femminicidio, su crisi adolescenziale e bullismo, integrazione, migrazioni e ambiente. Presso la Casa del Municipio IV Ipazia d’Alessandria (viale Rousseau 90), l’11 dicembre alle 18 è in calendario Criminalità e Riscatto, incontro con Tiziana Scrocca ed Emilia Martinelli sull’esperienza del Laboratorio di Teatro tenuto con STAP Brancaccio nel Carcere di Rebibbia (ingresso libero). Il 16 dicembre dalle 15.30 alle 19.30 torna Ivan Talarico con Il Teatro nella scrittura – Tra scrivere e trascrivere, laboratorio dedicato allo studio e sviluppo di brevi testi teatrali attraverso la scrittura scenica e la rielaborazione drammaturgica; il 17 dicembre alle 21 è in programma un nuovo appuntamento di Meccanica del Comico – Scuola Popolare di Teatro, laboratorio di tecniche teatrali volto a scoprire la propria comicità. Con Chiara Casarico e Luciano Pastori. Ingresso libero.
Dal 13 al 15 dicembre, sempre alle 10, ci si sposta al Teatro Furio Camillo (via Camilla 41) per il workshop Il Teatro del Comico – L’arte di essere Clown – Tecniche e tecnologie dell’improvvisazione clownesca, percorso formativo e creativo sull’arte di essere clown condotto da Jan Meningue (a pagamento con prenotazione obbligatoria scaricando il modulo presente al link www.ilnaufragarmedolce.it/workshop-intensivo-larte-di-essere-clown; max 12 partecipanti).
Prosegue Mythica, progetto internazionale di Storytelling incentrato sul mito, in particolare declinato al femminile, ma anche sulle tematiche gender e di migrazione, proposto fino al 28 dicembre dall’Associazione Culturale Raccontamiunastoria. Al Teatro L’Archivio 14 (via Lariana 14), appuntamento il 14 dicembre alle 20 con la prima assoluta de La Canzone di Teti, la nuova produzione realizzata attraverso le residenze artistiche del progetto. Un’interpretazione contemporanea, emotiva e rilevante dell’Iliade di Omero, con un forte messaggio sociale sulle tematiche donna, il gender, la guerra e sui concetti di schiavitù e libertà fisica e spirituale. Con Paola Balbi, Davide Bardi, Joele Anastasi e con la partecipazione di Fidaa Ataya. Seguirà alle 21.30 Dell’Amore e della Guerra, una conversazione aperta con il pubblico sulle tematiche dello spettacolo, lo storytelling, sul ruolo della cultura nella promozione della pace e la multiculturalità. Gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail info@raccontamiunastoria.com, ai numeri 349.8378830 e 339.6421465 (anche WhatsApp) o sui canali social dell’associazione.
Continua fino al 19 dicembre Planetarium Danza, progetto del Balletto di Roma dedicato alla produzione e alla formazione coreutica. Nella sede di via della Pineta Sacchetti 199, ultime giornate, fino al 13 dicembre dalle 10.30 alle 13.30, per il workshop Nuove Tecnologie per le Arti performative “Creative Movement Hacking”, un contenitore di pratiche destinate a potenziare la creatività, la tecnica, l’espressività e la consapevolezza corporea attraverso l’uso di nuove tecnologie, a cura di Cora Gasparotti (riservato a studenti di danza); l’esito performativo è in programma il 14 dicembre alle 15: una lezione aperta in cui ballerini, attori e appassionati potranno sperimentare direttamente la sinergia tra danza e tecnologia. Sempre fino al 13 dicembre, dalle 10.30 alle 12.30, è in corso nella sede di via Baldo degli Ubaldi 31, il workshop Pratiche teatrali “Attraversamenti” con il regista Pino di Buduo del Teatro Potlach, in cui riflettere sugli elementi fondativi della presenza scenica dell’attore, danzatore e performer, gettando un ponte tra culture orientali e occidentali. La restituzione è in calendario il 14 dicembre alle 15.30 in via della Pineta Sacchetti 199 (entrambi gli appuntamenti sono dedicati a studenti e docenti di danza, coreografi e operatori culturali). Stessa sede il 14 dicembre dalle 15 alle 18 per il workshop per studenti di danza su Corpo e movimento scenico, ancora a cura di Pino di Buduo, diretto a trasmettere le risorse per orientarsi in maniera sicura nell’universo della recitazione e aumentare l’organicità nel rapporto corpo-voce. Ci si sposta al Nuovo Teatro Ateneo della Sapienza Università di Roma (piazzale Aldo Moro 5) per il workshop nell’ambito della residenza artistica di Emio Greco e Pieter C. Scholten che, dal 16 al 19 dicembre, condurranno i partecipanti nell’esplorazione del corpo attraverso il sistema Double Skin/Double Mind e l’analisi di alcune voci dei Pre-Choreographic Elements, per rivisitare alcuni passaggi coreografici del loro repertorio (riservato a studenti di danza). Orari: fino al 18 dicembre dalle 9 alle 16; il 19 dicembre dalle 9 alle 14. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria alla mail promozione@ballettodiroma.com.
Al Teatro Costanzi, per la nuova Stagione 2024/2025 del Teatro dell’Opera di Roma, il 15 dicembre alle 19 ad aprire la stagione di danza sarà un classico delle festività natalizie, Lo schiaccianoci, balletto in un prologo e due atti, da un racconto di E.T.A. Hoffmann e su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il nuovo allestimento vede sul podio la direttrice Andrea Quinn,mentre la coreografia è affidata a Paul Chalmer. Le scene sono di Andrea Miglio e i costumi di Gianluca Falaschi. Gli elementi oscuri e psicologici della trama originale lasciano il posto a una favola amata da grandi e piccoli che racconta di come, allo scoccare della mezzanotte di un magico Natale, i sogni e i desideri della giovane Clara inizino a realizzarsi. I ruoli dei protagonisti sono affidati a Maia Makhateli e Julian MacKay (entrambi il 15, 22 e 24 dicembre). Con loro si alternano le étoiles Alessandra Amato (18 dicembre) e Rebecca Bianchi (18, 20 e 21 dicembre), i primi ballerini Federica Maine (21 dicembre), Marianna Suriano (17 e 19 dicembre) e Michele Satriano (18, 20 e 21 dicembre) e i solisti Mattia Tortora (17, 19, 21 dicembre) e Giacomo Castellana (18 dicembre); questi ultimi vestono anche i panni di Drosselmeyer in alternanza con il primo ballerino Claudio Cocino (15, 17, 18, 19 e 21 dicembre). L’étoile Alessio Rezza è il Principe Schiaccianoci (15, 21, 22 e 24 dicembre) con il solista Walter Maimone (17, 18, 19 dicembre) e con Simone Agrò (18, 20 e 21 dicembre ore 20). Completano il cast le soliste interpreti del ruolo di Clara, Flavia Stocchi (15, 21, 22, 24 dicembre), Elena Bidini (17, 18, 19 dicembre) e Marta Marigliani (18, 20 e 21 dicembre). Con il Corpo di Ballo e con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza della stessa istituzione capitolina. Repliche fino al 24 dicembre. Biglietti online su www.ticketone.it.
Nell’ambito del cartellone promosso dalla Fondazione Teatro di Roma, al Teatro Argentina
il 16 dicembre alle 19 arriva Un perdente di successo, evento speciale per omaggiare uno dei più grandi artisti ed interpreti del teatro italiano, Giorgio Albertazzi. Un progetto ideato e curato da Pia Tolomei di Lippa, con l’adattamento di Mariangela D’Abbraccio, anche in scena con Laura Marinoni, accompagnate dallemusiche dal vivo di Gianluca Casadei (fisarmonica), Massimiliano Gagliardi (pianoforte) e Dario Piccioni (contrabbasso). Lo spettacolo racconta l’infanzia, l’adolescenza, la famiglia, gli studi, la guerra, gli amori, i personaggi di Albertazzi attinge non solo ai ricordi, ma anche al libro da cui il tributo prende il titolo.
Proseguono, inoltre, fino al 22 dicembre le repliche di Re Lear, tragedia in cinque atti di William Shakespeare, nella traduzione di Angelo Dallagiacoma e Luigi Lunari, diretto e interpretato da Gabriele Lavia con Luca Lazzareschi, Mauro Mandolini, Andrea Nicolini, Federica Di Martino, Silvia Siravo, Giuseppe Benvegna, Ian Gualdani, Giovanni Arezzo, Jacopo Venturiero, Beatrice Ceccherini, Eleonora Bernazza, Gianluca Scaccia, Jacopo Carta e Lorenzo Volpe. L’anziano re di Britannia decide di abdicare e dividere il regno tra le sue tre figlie, in proporzione all’amore che ciascuna di esse gli dimostra. Spettacoli: martedì, giovedì e venerdì alle 20; mercoledì e sabato ore 19; domenica alle 17; lunedì riposo.
Al Teatro Torlonia, il 12 dicembre alle 20, Marco Adorno porta in scena Cronaca di un delitto. L’affaire Matteotti, con la regia collettiva di Faber Teater e laconsulenza storica Fabio Fiore. Uno spettacolo per riflettere e interrogarsi su alcuni meccanismi del potere a partire dall’assassinio, il 10 giugno 1924, del deputato socialista Giacomo Matteotti.
Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Per la rassegna CondiVisa. Teatri in movimento lungo l’acquedotto, progetto di scambio e condivisione tra due fucine artistiche del V municipio, il Teatro Biblioteca Quarticciolo, in collaborazione con Fortezza Est, ospita due spettacoli. Il 14 dicembre alle 21, Leonardo Bianchi (drammaturgia, regia e performance) e Gian Maria Labanchi (regia, drammaturgia del suono e performance) di Elliot Teatro si interrogano sull’identità di genere in La sirenetta o l’abissale solitudine di un’anima androgina. La pièce intreccia abilmente parola e musica, un live set ambientato tra il fondo di un mare artificiale e la terraferma, in cui il protagonista si confronta con il pubblico. In scena, anche Daniel Mantovan. Il 15 dicembre alle 17, Riccardo Rampazzo di Lidi Precari propone C19H28O2 (o Come Avere le Palle), formula molecolare del testosterone. Sul palco, Leonardo Cesaroni, Eny Cassia Corvo e Paolo Sangiorgio portano al pubblico il tentativo di indagare cosa fa di un maschio, un maschio, solo per capire che la mascolinità (come anche la femminilità) non esiste. Biglietti online su www.vivaticket.com.
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, fino al 14 dicembre, ogni sera alle 21, proseguono le repliche dello spettacolo Il nostro martello è in mano a mia figlia di Brian Watkins, nella traduzione di Enrico Luttmann, con Federica Carruba Toscano e Arianna Cremona, per la regia di Martina Glenda. In una piccola cittadina dimenticata tra le praterie, le due sorelle Sarah e Hannah, l’una assennata e premurosa, l’altra irrequieta e indipendente, lottano per il loro futuro tra colpe e fantasmi di famiglia, raccontando la loro storia in una serie di monologhi che si intrecciano e si completano. Biglietti online su www.vivaticket.com.
Nell’ambito di Sguardi Metropolitani, rassegna culturale a cura di TWAIN Centro Produzione Danza nel quartiere Montesacro, in piazza Sempione, il 15 dicembre alle 11.30 è in programma Taiko no koe, spettacolo di percussioni giapponesi di e con Rita Superbi, Catia Castagna e Marilena Bisceglia. Ingresso libero.
Per la XVIII edizione di Teatri di Vetro, il festival delle arti sceniche contemporanee a cura de Il Triangolo Scaleno, il 16 dicembre alle 22.30 appuntamento al Teatro India con Tools, progetto musicale in solo di Federico Scettri che pluralizza il suono attraverso l’utilizzo del “sample” come materia viva e dialogica. Biglietti a pagamento con possibilità di prenotazione alla mail promozione@triangoloscalenoteatro.it o al numero 339.2824889.
Proseguono gli appuntamenti musicali della II edizione di Come in Cielo, così in strada, il festival a cura di Finisterre s.r.l. ospitato presso la Cittadella della Carità di Ponte Casilino (via Casilina Vecchia 19). Nella Chiesa di Santa Giacinta, il 12 dicembre musica e poesia si incontrano in L’onore degli invisibili, performance con Davide Rondoni e David Riondino; il 14 dicembre, la cantautrice e polistrumentista salentina Rachele Andrioli presenta il suo progetto di ricerca musicale dal titolo Leuca, in cui accompagna la voce con tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde, facendo un uso sapiente dell’elettronica (con Erasmo Treglia). Il 15 dicembre è la volta di Upset, concerto in cui fra divertissement e stracciamento, capovolgimenti e inedite vie di fuga, le ance dell’organetto di Fiore Benigni e quelle del clarinetto di Paolo Rocca inseguono antiche suggestioni in una solida tessitura musicale contemporanea. Concerti alle ore 18.30. Max 60 spettatori.
Il 14 dicembre alle 17.30, infine, terza data per Le arti popolari, laboratorio di canto corale condotto da Anna Rita Colaianni con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. I partecipanti apprenderanno una selezione di brani del repertorio sacro e sacro popolare per la costituzione di un piccolo ensemble che si esibirà nello spettacolo La Chiarastella in programma il 5 e 6 gennaio 2025 all’Auditorium. Ultima data: 18 dicembre (max 20 partecipanti).
Tutti gli eventi sono gratuiti con ingresso contingentato.
Ultime battute per la II edizione di Incarnazioni, la rassegna proposta dall’Associazione di Promozione Sociale Fluidonumero9 dedicata al processo di “embodiment”. Il 13 dicembre dalle 14 alle 18, presso il Teatro Basilica (Piazza di San Giovanni in Laterano 19), Gianluca Misiti, Giovanni Ciaffoni e Alessandro Regoli condurranno l’ultima data del laboratorio di Musica per “La Signora Dalloway”, volto alla composizione di musiche di scena per la trasposizione teatrale del romanzo di Virginia Woolf in programma il 16 dicembre alle 17.30 presso il Teatro Basilica (piazza di S. Giovanni in Laterano 19). L’attività laboratoriale è gratuita con prenotazione obbligatoria alla mail info.teatroecologico@gmail.com.
La VII edizione di Nuvola Creativa Festival delle Arti, il progetto multidisciplinare a cura dell’Associazione Neworld, chiude i battenti il 14 dicembre al Mausoleo di Romolo a Villa di Massenzio con Diagenesi, live del sound artist Ivan Macera in programma alle 15.30. Il sound artist proporrà una performance di musica sperimentale che si ispira agli studi mineralogici di permeabilità e porosità dei materiali, indagando le frequenze generate dal processo fisico dell’assorbimento attraverso l’uso delle pietre. Il progetto nasce come drammaturgia sonora per Naturans – da Auguste Rodin di Alessandra Cristiani. Ingresso libero.
In chiusura anche la XXVI edizione di Flautissimo, il festival diffuso a cura dell’Accademia Italiana del Flauto, diretto da Stefano Cioffi. Appuntamento al Teatro Palladium (piazza Bartolomeo Romano 8) il 15 dicembre alle 17.30 con A ruota libera, lo spettacolo di Max Paiella che, come un moderno cantastorie, si muove tra parole e canzoni interpretando i suoi personaggi sulle note delle canzoni del momento. Biglietti online su www.accademiaitalianadelflauto.it/biglietti.
All’Auditorium Parco della Musica, per la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il 12 dicembre alle 19.30 (con repliche il 13 dicembre alle 20.30 e il 14 dicembre alle 18) nuovo debutto per la direttrice Dalia Stasevska, che dal podio della Sala Santa Cecilia, dirigerà per la prima volta l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia. L’artista verrà affiancata da un tris di cantanti italiani: Giuliana Gianfaldoni, Mattia Olivieri e Marco Santarelli. La prima parte del concerto sarà interamente dedicata a Jean Sibelius, lo “Schubert del Nord”. Aprirà l’esecuzione, dalle quattro Leggende di Lemminkäinen che si ispirano all’epopea del poema epico Kalevala di metà Ottocento, Il cigno di Tuonela, un ritratto della terra della morte nella mitologia finnica. Seguirà il Ritorno di Lemminkäinen che descrive il ritorno dell’eroe in patria. Chiude la prima parte il poema sinfonico Finlandia del 1899, nella versione di rara esecuzione per coro e orchestra. Nella seconda parte l’Orchestra, il Coro istruito da Andrea Secchi e il Coro di Voci bianche eseguiranno una delle composizioni più fortunate del Ventesimo secolo, i celeberrimi Carmina burana (1936) di Carl Orff, una cantata scenica di ispirazione medievale con testi in latino e tedesco antico.
Nel Teatro Studio Borgna, il 15 dicembre alle 11.30 tornano gli incontri di Guida all’ascolto di tutte le opere di Giacomo Puccini con Michele dall’Ongaro che guiderà il pubblico all’ascolto delle opere del maestro lucchese a 100 anni dalla morte. L’incontro sarà dedicato a Turandot, ultima opera di Puccini su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni.
Come da tradizione, inoltre, per festeggiare insieme l’attesa ricorrenza e trasformare in musica l’emozione del Natale, verranno proposti alcuni Concerti a tema. Si comincia il 14 dicembre alle 12 con il concerto del Laboratorio Corale 1 e 2 e la Schola Cantorum. Si prosegue il 15 dicembre, alle 18.30, con il concerto del Coro delle Voci Bianche e della Cantoria e si conclude infine, il 16 dicembre alle 19, con l’esibizione della JuniOrchestra Teen e Kids diretta dal maestro Simone Genuini, si esibirà nella Sala Santa Cecilia.
Biglietti online su www.ticketone.it.
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la programmazione della Fondazione Musica per Roma si addentra nel Natale all’Auditorium con nuovi appuntamenti, a partire dal concerto, l’11 dicembre nel Teatro Studio Borgna, del cantautore Lepre che presenterà Eremo, il suo ultimo album di inediti, un lavoro che oscilla tra amore e rabbia, offrendo intensi momenti di sperimentazione e introspezione emotiva. Il 13 dicembre sarà la volta di uno “Speciale Natale” di D’altro Canto di Tosca che salirà sul palco della Sala Sinopoli, salotto ideale del suo progetto di residenza in Auditorium, con i suoi ospiti che si ritrovano per riscoprirsi attraverso racconti, curiosità e la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati. Arrivano poi a grande richiesta, il 14 dicembre in Sala Petrassi, Marty e Fred con il loro celebre podcast true crime dal vivo, Bouquet of Madness.
Per il Festival di Nuova Consonanza in programma due appuntamenti, entrambi nel Teatro Studio Borgna: il 12 dicembre il PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista proporrà musiche del compositore Stefano Gervasoni, mentre il 14 dicembre in For Peace, verranno presentati sei melologhi con musiche di Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati, Alessandro Melchiorre, Alessandra Bellino, Luca Lombardi, Salvatore Passantino. Affidate a Peppe Servillo le letture, da testi contro la guerra, a sostegno delle ragioni della Pace. Inizio concerti alle ore 21; tranne dove diversamente indicato, biglietti online su www.auditorium.com/it/ticket-one.
A Casa del Jazz l’11 dicembre arriva Donatella Montinaro (voce) con il suorepertorio di brani inediti e arrangiamenti originali, accompagnata da Gabriel Marciano (alto sax), Domenico Sanna (piano), Giulio Scianatico (contrabbasso) e Cesare Mangiocavallo (batteria). Sul palco il 12 dicembre il duo Luca Ciarla (violino/viola, voce, elettronica, strumenti giocattolo) ed Enrico Zanisi (pianoforte, elettronica); a seguire, il 13 dicembre esibizione di Federica Cerizza (piano) in trio con Giancarlo Oggionni (contrabbasso) e Toni Boselli (batteria).Sarà poi la volta il 14 dicembre del chitarrista Edoardo Liberati con il suo progetto Synthetics Trio insieme a Dario Piccioni (contrabbasso) e Riccardo Marchese (batteria).Doppio appuntamentoil 15 dicembre, alle 18 e alle 21, per i concerti di Bill Stewart (batteria) in trio con Larry Grenadier (contrabbasso) e Walter Smith III (sax tenore). Il 17 dicembre Agnese Valle (voce narrante, canto, clarinetto & pianoforte) porta sul palco la sua opera inedita I miei uomini, narrazione amorosa di teatro canzone, accompagnata nell’esibizione da Annalisa Baldi (chitarra elettrica, basso synth), Simone Ndiaye (basso synth e pianoforte) e Luca Libonati (batteria, elettronica e tastiere). Tranne dove diversamente indicato, inizio concerti alle ore 21.
Infine, sempre il 15 dicembre, ma alle 11, avrà luogo il primo dei tre incontri di Donne nel jazz: non solo voce a cura di Maurizio Franco, dedicati alle origini della presenza femminile del jazz con particolare attenzione ad artiste quali Mary Low Williams, Marian McPartland, Joanne Breckeen, Melba Liston, Carla Bley Toshiko Akiyoshi, Irene Schweizer, Cecilia Wennestron, Amina Meyers, Geri Allen, Terry Line Carrington, Emily Remler e Regina Carter.
Biglietti online, per i concerti e gli incontri, su www.ticketone.it.
Al Teatro Villa Pamphilj il 14 dicembre alle 11, la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia presenta la lezione concerto Variazioni sul Barocco dell’Orchestra di Villa Pamphilij. L’ensemble – diretto dal M° Fabrizio Cardosa e composto da Francesco Belfiore, Barbara Pozzi (flauti), Marina Laurenzana, Raffaela Brambilla, Emiliano Cozzi, Antonio Settimo (sassofoni), Paola Senni e Silvana Poroli (viole de gamba), Riccardo Marini (pianoforte), David Maria Jacuzzo (tastiere) – presenterà brani orchestrali e da camera di alcuni dei compositori più significativi dei secoli XVII e XVIII. Le musiche verranno reinterpretate ed eseguite oltre che con gli strumenti già in uso all’epoca, come la viola a gamba, anche con strumenti moderni come i sassofoni e le tastiere elettroniche.
Il 15 dicembre alle 11il chitarristae compositoreromano Stefano Scatozza (già fondatore degli Acustimantico)presenterà in concerto il suo album da solistaUnder the Trees, con brani ispirati dalla musica dei popoli e dal jazz. Il titolo del disco è dedicato agli alberi, fonte di energia e bellezza, che continuano a vivere nella vibrazione di molti strumenti musicali.
A pagamento. Per info e prenotazioni: scuderieteatrali@gmail.com – 06.5814176.
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, per la rassegna Concerti di musica da camera a cura di Roma Tre Orchestra, il 15 dicembre alle 12 al Museo Pietro Canonica in Villa Borghese, si terrà il concerto Giuseppe Verdi, tra cultura popolare e tradizione accademica. L’ensemble composto da Artur Sadłoń (tenore), Elisa Eleonora Papandrea (violino) e Alessandro Guaitolini (violoncello), con arrangiamento al pianoforte di Emanuele Stracchi e la narrazione di Valerio Vicari, eseguirà alcune arie da camera composte da Giuseppe Verdi, oltre a una carrellata di celebri brani tratti dal grande repertorio lirico verdiano. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per Ascolto il tuo cuore città. Drammaturgie per i luoghi tra memoria e presente, progetto a cura di Teatro Mobile, il 13 dicembre alle 18 a Palazzo Merulana (via Merulana 121) è in programma Il performing media di NuvolaProject, walkabout di Urban Experience a cura di Carlo Infante che propone un’esplorazione radionomade perfromativa di Imaginaria, mostra permanente di arte immateriale firmata da NuvolaProject, tra realtà aumentata e opere pittoriche reinterpretate che prendono vita. Con Gaia Riposati e Massimo Di Leo. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria in www.teatromobile.eu/ascolto-il-tuo-cuore-citta.
In chiusura, presso la Fornace del Canova (via Antonio Canova 22 – Municipio I), Close Up, progetto sui nuovi linguaggi dell’arte a cura di Canova 22. Il 15 dicembre alle 19 verrà presentato il videobook Close Up che raccoglie i video dei laboratori e delle performance realizzate nei due anni di manifestazione. A cura di Laura Fusco con l’Associazione Medart. Ingresso libero.
Per la II edizione di Incarnazioni, la rassegna proposta dall’Associazione di Promozione Sociale Fluidonumero9 dedicata al processo di “embodiment”, il 15 dicembre dalle 10.30 alle 12.30, al Parco del Pineto (ingresso da via della Pineta Sacchetti 78) è in programma una Passeggiata nel parco per approfondirne il patrimonio naturalistico e geologico in compagnia del Prof. Guido Giordano, ordinario di Vulcanologia presso il Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre. Gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite (max 30 partecipanti).
Al via il 16 dicembre Ex Astris: Scientia, il Festival astronomico della Capitale proposto da Imprenditori di Sogni. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’astronomia e della cultura scientifica: grazie alla collaborazione con l’Accademia delle Stelle, fino al 21 dicembre, il programma propone conferenze di astronomia, laboratori per tutte le età, spettacoli teatrali a tema astronomico e osservazioni al telescopio. Si parte il 16 e 17 dicembre presso la sala polifunzionale Ex Campari (via Gaetano Mazzoni 85) con Missione nello Spazio – Oppy la Sonda, laboratorio per grandi e bambini che spiega il mondo dell’esplorazione spaziale, la storia della Sonda “Opportunity” e guiderà i partecipanti nella costruzione della propria sonda. Attività gratuita con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Incontri
Ultimo appuntamento online per Drag Me Up – Art for Inclusion, il festival drag e di performing art queer a cura di Ondadurto Teatro. Live sui canali Facebook e Instagram della manifestazione, l’11 dicembre alle 18 Narciso – artista che si distingue nel mondo Drag per uno stile androgino che attraversa gli stereotipi – conduce Drag Me… Make Up #2, laboratorio di sperimentazione dell’estetica Drag, al fine di mettersi “nei panni dell’Altro”, come premessa per il riconoscimento e il rispetto di ogni diversità. Partecipazione gratuita.
Si conclude, nella Sala Santa Rita, spazio polifunzionale di Roma Capitale in via Montanara 8, La Magia dei Classici. Scrittrici e scrittori di oggi raccontano i grandi della letteratura, rassegna a cura del Premio Strega Alessandro Piperno che vede protagonisti alcuni grandi nomi della letteratura mondiale, divenuti ormai dei “classici”, raccontati da scrittori, poeti e saggisti del panorama contemporaneo. L’ultimo appuntamento, in programma il 12 dicembre alle 18, sarà dedicato a Sylvia Plath. “I tulipani sono troppo rossi, mi fanno male” scrive la poetessa in una delle sue liriche più famose: un verso che da solo esprime il tormento che la bellezza era in grado di suscitarle. A parlare di lei sarà Claudia Durastanti, romanziera e traduttrice di classici in lingua inglese.
La rassegna è stata promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, realizzata in collaborazione con Mondadori e con il supporto di Zètema Progetto Cultura.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per consentire la massima visibilità dell’evento, tutti gli incontri sono registrati e disponibili sul canale YouTube di Culture Roma.
Al Teatro Argentina, il 15 dicembre alle 11 torna la rassegna Quando la scienza fa spettacolo. Dialoghi tra Scienza e Arte, a cura di Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni e con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli. Quattro domeniche,fino al 12 gennaio 2025, alla scoperta dei quattro elementi naturali (Acqua, Aria, Terra, Fuoco) che compongono il nostro pianeta, per ragionare con scienziati e divulgatori del mondo della cultura, di sostenibilità ambientale e della salute della Terra. Un singolare dialogo tra arte e scienza che vede anche l’intervento di attrici e attori con la lettura di brani di romanzi, estratti di giornali, piccoli racconti e poesie. Gli incontri, immaginati come un raffinato viaggio multimediale, sono inoltre punteggiati da immagini e filmati. In questo terzo appuntamento, a ragionare sull’elemento Terra saranno Carlo Doglioni, Presidente Ingv, ed Enrica Battifoglia, giornalista scientifica Ansa. Letture poetiche affidate a Lino Guanciale. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Si svolgeranno in settimana gli ultimi due appuntamenti di Alfabeto Morante, la rassegna di Biblioteche di Roma dedicata alla scrittrice Elsa Morante, a 50 anni dalla prima pubblicazione (1974) del romanzo La Storia. Il ciclo è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Doppiozero e curato da Angela Borghesi, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi Milano Bicocca. A ospitare la penultima lezione, il 12 dicembre alle 11, sarà la Biblioteca Goffredo Mameli dove la curatrice Angela Borghesi approfondirà il tema Le ragioni di una polemica, mentre a chiudere la rassegna, il 17 dicembre, sempre alle 11 sarà Vanessa Roghi che guiderà la lezione Elsa Morante: un documentario ospitato alla Biblioteca Guglielmo Marconi. Gli incontri, riservati a studenti e docenti, saranno trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Biblioteche di Roma. Info: promozionedellalettura@bibliotechediroma.it.
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Giuseppe Longo