Catania – Venerdì scorso, si è svolta un’articolata operazione interforze ad “alto impatto” finalizzata all’individuazione di situazioni di illegalità all’interno del quartiere San Cristoforo.
I servizi seguono quelli di San Berillo vecchio e di San Giovanni Galermo, svoltisi nel 2023, e nascono in attuazione di specifiche direttive del Ministro dell’Interno che ha sollecitato l’avvio di servizi straordinari di controllo anche al fine di accrescere la percezione di sicurezza da parte della cittadinanza, specie in quelle porzioni di territorio caratterizzate da condizioni di particolare degrado sociale, unite a fenomeni di persistente ed allarmante diffusione di forme di illegalità.
L’operazione ad “alto impatto” è stata condotta sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura. E’ stata, al riguardo, disposta la realizzazione di specifici servizi, coordinando un significativo dispositivo interforze che ha visto il coinvolgimento di equipaggi della Polizia di Stato appartenenti alle articolazioni territoriali (comprese le Squadre di Polizia Amministrativa, Cinofili, Antidroga e Antisabotaggio), al Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e alla specialità del X Reparto Mobile; presenti anche equipaggi dei reparti territoriali dell’Arma dei Carabinieri – ivi compresi i militari del gruppo cinofili e antisabotaggio e il Nucleo Antisofisticazioni – della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale e della Polizia Locale. A supporto del dispositivo hanno agito uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Nell’occasione, sono stati impiegati dispositivi di sicurezza che hanno operato, in sincronia, in diverse zone del quartiere di San Cristoforo, per complessivi 127 operatori, di cui 103 di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza e 8 della Polizia Locale di Catania.
Le operazioni – conclusesi in tarda serata – si sono svolte con l’esecuzione contemporanea di interventi diversificati, finalizzati tanto alla prevenzione che alla repressione di condotte illecite, consistenti in posti di controllo, perquisizioni domiciliari, controlli a soggetti sottoposti a detenzione domiciliare o a misure di prevenzione e sicurezza, ispezioni ad esercizi pubblici.
Nel corso degli interventi, sono state controllate complessivamente 310 persone – di cui una arrestata per reati connessi agli stupefacenti e 7 denunciate a piede libero – 133 veicoli, riscontrando 57 violazioni al Codice della Strada e con 27 veicoli posti sotto sequestro, e 15 esercizi pubblici, uno dei quali chiuso, mentre per ulteriori due sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’eventuale sospensione dell’attività.
Nel corso delle perquisizioni, condotte all’interno di abitazioni e di esercizi pubblici, sono stati posti sotto sequestro sostanza stupefacente per 15 grammi di cocaina e 36 di marijuana, 2 armi da fuoco, denaro per 637 € e 355 chili di alimenti non tracciati o in cattivo stato di conservazione.
Controllate, da parte del Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’ASP, alcune stalle abusive e posti sotto fermo amministrativo 4 cavalli e un Pit Bull.
Il Prefetto ringrazia tutti gli operatori delle Forze di polizia, dei Vigili del Fuoco, del Comune di Catania e dell’ASP che hanno concorso – con un notevole dispiegamento di uomini e mezzi – ad un’attività di grande rilevanza nel contrasto a situazioni di illegalità e degrado, sottolineando, ancora una volta, l’importanza e il ruolo strategico delle operazioni “alto impatto”.