Bagheria (Pa) – La città di Bagheria si prepara a rendere un solenne omaggio a Rosario Livatino, il Giudice e Martire della giustizia e della fede. Sabato 30 novembre, alle ore 10:00, presso l’immobile confiscato di via Papa Giovanni 26, sede del comando di Polizia Locale, si terrà una cerimonia ufficiale durante la quale l’edificio sarà intitolato proprio alla figura di Livatino.
Con questo gesto, Bagheria ribadisce il proprio impegno nella costruzione di una comunità fondata sulla legalità, sulla giustizia e sui valori civili, a supporto delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, alori che il Giudice Livatino ha incarnato fino all’estremo sacrificio. L’intitolazione del Comando di Polizia Locale rappresenta un monito costante per le forze dell’ordine e un esempio per le giovani generazioni.
La giornata si aprirà con un momento di riflessione comunitaria dal titolo “Credenti e credibili”, durante il quale interverranno diverse autorità religiose e civili, tra cui don Giovanni Basile, Padre Stefano Cecchin, Emanuele Tornatore assessore alle politiche sociali, giovanili e della Famiglia e Provvidenza Tripoli avvocato e consigliera comunale.
Alle ore 12:00 si terrà la cerimonia ufficiale di intitolazione, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, del mondo della scuola, dell’associazionismo e dei cittadini.
“Con questa intitolazione, Bagheria rende omaggio a un simbolo della lotta alla mafia e della difesa dello Stato di diritto. Rosario Livatino è stato un esempio di integrità e coraggio, e la sua figura rappresenta un faro per tutti noi. Intitolare a lui il Comando di Polizia Locale significa affidare ai nostri agenti un compito preciso: essere custodi della legalità e difensori dei valori che hanno ispirato la vita del Giudice. Vogliamo che le nuove generazioni conoscano la storia di Livatino e traggano ispirazione dal suo esempio, per costruire un futuro migliore per la nostra comunità.”