Si presenta a “firmare” in commissariato a bordo di una vettura rubata. La Polizia di Stato denuncia un palermitano

Palermo – La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 36enne palermitano, ritenuto responsabile del reato di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e indebito utilizzo di carta di credito altrui.

L’uomo, noto alle forze dell’Ordine, da poco più di due settimane era stato sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla P.G. e la scorsa sera, si stava recando presso il Commissariato di P.S. “Libertà” per assolvere all’obbligo di “firma”.

Il suo arrivo in via Generale Arimondi con una vettura non abituale però, non è passato inosservato ai poliziotti in servizio al medesimo commissariato di P.S. che, insospettitisi, hanno proceduto ad un controllo, prima che questi potesse fare ingresso presso gli uffici di polizia.

In pochi minuti i poliziotti hanno così accertato come la macchina fosse rubata ed all’interno della vettura sono stati rinvenuti: una carta di credito non intestata al fermato, diversi attrezzi atti allo scasso, due case di pc ed un gruppo di continuità, questi ultimi oggetti risultati refurtiva di un furto perpetrato alcuni giorni prima presso un distributore di carburanti.

L’uomo è stato pertanto indagato in stato di libertà, mentre la vettura e gli altri oggetti rinvenuti sono stati posti in sequestro.

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