Ragusa – “La dolcezza dei nostri ragazzi non ha confini. Ed ecco perché quando partecipano alle sessioni del progetto che si tiene in campagna, riescono a stupire gli operatori perché sono bravi ad adattarsi a qualsiasi condizione. Soprattutto quando viene chiesto loro di preparare delle corone di foglie che, con sapienza, cura e tanta dedizione, riescono a creare stupendo chi li segue e chi ha modo di condividere queste particolari giornate con loro”. E’ quanto afferma la direttrice dell’Anffas onlus Ragusa, Salvina Cilia, a proposito di un nuovo momento che ha visto per protagonisti i ragazzi nel contesto del percorso progettuale che ha per titolo: “Biodiversità e agricoltura sociale – esperienze ed inclusione sociale in ambito rurale”. I ragazzi, così come gli operatori che accompagnano i partecipanti al progetto, sono chiamati a svolgere le attività tipiche dell’azienda agricola, occupandosi di orticoltura, attività di cucina e accudimento e cura degli animali presenti nell’azienda agricola, nonché a svolgere attività di trasformazione di prodotti agricoli, tutto in un’ottica di riabilitazione cognitiva. Alle attività previste tipiche di una azienda agricola, però, si affiancano altre attività ludiche e ricreative nel contesto della stessa azienda agricola, come per esempio i laboratori creativi artistici e in questo ambito è stata inserita la creazione di piccoli manufatti utilizzando le foglie. “E’ stato un lavoro complesso e allo stesso tempo molto piacevole per i nostri ragazzi – continua Cilia – che si sono sperimentati in questo lavoro che ha dato risultati davvero entusiasmanti. Noi siamo arcicontenti ogni qualvolta riusciamo a suscitare grandi emozioni in ciascuno di loro come accaduto in questo caso. Tutto molto semplice, ma allo stesso tempo con ricadute emotive eccezionali”.