Palermo – Vince la Sicilia, come dice Schifani? Figuriamoci se avesse perso. Per cantare vittoria i siciliani si aspetterebbero ben altro dal governo, rispetto a qualche toppa qua e là. Si aspetterebbero, ad esempio, norme vere in aiuto alle famiglie e non la norma spot sul reddito di povertà che serve a poco o nulla. Soprattutto si aspetterebbero qualcosa di concreto per la sanità, sparita dai radar di questo esecutivo, e questo è inaccettabile. Ci auguriamo che si recuperi nella Finanziaria che bussa alle porte, ma non ci accontenteremo di pannicelli caldi”.
Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars Antonio De Luca a commento del ddl sulle variazioni di bilancio approvato a sala d’Ercole.
“Troppe le lacune in questa manovra – continua De Luca – per parlare di vittoria. Ad esempio si poteva aumentare la dotazione del Furs, il fondo regionale dello spettacolo i cui finanziamenti si sono progressivamente assottigliati; si poteva tarare meglio l’aiuto alle famiglie in difficoltà, magari recuperando un po’ della filosofia del reddito di cittadinanza, che, con qualche correttivo, poteva continuare a dare una grossa mano agli indigenti, come ha fatto per anni”.
“Su una cosa – conclude De Luca- siamo assolutamente d’accordo con Schifani. L a sonora bocciatura del commissario Dell’Acqua, che onestamente ha fatto poco o nulla contro la crisi idrica che ancora oggi attanaglia la Sicilia. Per il resto solito copione, con la solita maggioranza sfilacciata che aspetta la copertura del voto segreto per togliersi qualcuno degli innumerevoli sassolini dalle scarpe, come puntualmente accaduto” .