Roma – Il 27 novembre a Montecitorio, insieme al Parlamento della Legalità Internazionale.
«Dal Vaticano a Montecitorio per una Cultura di Pace: Il Parlamento della Legalità Internazionale all’Aula dei Gruppi Parlamentari il 27 novembre.
Dopo il successo dell’incontro del 29 ottobre nella Chiesa di Sant’Anna in Vaticano, culminato con la consegna del libro “Fotografando l’anima. Perché i sentimenti non mentono” a Papa Francesco, il Parlamento della Legalità Internazionale è pronto a tornare con un nuovo appuntamento. Il 27 novembre, l’Aula dei Gruppi Parlamentari a Montecitorio si aprirà per accogliere il convegno “Vivere i Principi Costituzionali tra Servizio e Credibilità. Con i giovani per educare alla Vita”. Questo evento riunirà docenti, studenti, rappresentanti istituzionali ed ecclesiastici da tutta Italia, chiamati a confrontarsi sui valori che formano il fondamento della nostra convivenza civile e costituiscono un vero e proprio stile di vita.
L’appuntamento è pensato come un tributo e un impegno verso l’educazione alla legalità e alla pace, proseguendo nel solco tracciato in Vaticano, dove il Parlamento della Legalità ha dimostrato ancora una volta l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni in un cammino di consapevolezza e speranza. Il 27 novembre, Montecitorio si trasformerà in un’aula di dialogo, aprendo le porte a tutti coloro che desiderano impegnarsi per una cultura che mette al centro l’essere umano, il rispetto e la convivenza pacifica.
Alla giornata interverranno importanti personalità istituzionali ed esperti nel campo della legalità e dell’educazione. Oltre a Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, che modererà i lavori, e al Vicepresidente Salvatore Sardisco, prenderanno la parola gli onorevoli Paolo Barelli e Renata Polverini, che daranno il benvenuto; il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e il Questore di Roma, Roberto Massucci; la direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Rosaria Giampetraglia, e il Vicepresidente della CEI, Mons. Francesco Savino.
Significativa sarà altresì la partecipazione dei bambini dell’Istituto Comprensivo di Campobello di Mazara, un luogo simbolico per le sue sfide recenti alla legalità, e di giovani e studenti provenienti da ogni angolo d’Italia, accompagnati da una delegazione di rappresentanti delle istituzioni. Saranno proprio i giovani a diventare protagonisti e portavoce dei valori costituzionali, con uno spirito di servizio e credibilità che mira a educare alla vita.
Durante il convegno saranno presentati il libro “Fotografando l’anima” e il progetto formativo culturale “Ricercatori dell’Alba”, già avviato nelle scuole italiane con l’insediamento delle ambasciate culturali, e si rifletterà sul tema centrale dell’evento: il ruolo della legalità e dell’educazione costituzionale tra i giovani, per promuovere un futuro basato su valori di servizio, credibilità e pace.
“Quando portiamo il cuore nei luoghi dove si costruiscono le leggi, creiamo i veri ponti della pace”, dichiara Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale. “È nostro compito promuovere una visione di vita che superi barriere e pregiudizi, e Montecitorio sarà ancora una volta il simbolo di questa sfida”.
Leonardo Lamberto Scaglione, giovane Collaboratore di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, sottolinea: “È emozionante vedere l’entusiasmo con cui studenti e docenti accolgono il nostro invito. Siamo convinti che, nella forza dei valori costituzionali, possano ritrovare una strada per esprimersi e sentirsi rappresentati in una società che li valorizza e li ascolta”.
Il Parlamento della Legalità Internazionale invita tutti coloro che desiderano partecipare a questo appuntamento straordinario ad accreditarsi. Sarà necessario inviare i propri dati anagrafici al Vicepresidente Salvatore Sardisco (all’indirizzo mail salvosardi@gmail.com) per garantire l’accesso a una giornata che promette di essere densa di emozioni e spunti di riflessione.
Questo evento non è solo una celebrazione dei principi costituzionali, ma una chiamata a un impegno concreto. La cultura della legalità non è un concetto astratto, ma un patrimonio di valori che deve crescere e rinnovarsi, nutrendosi dell’entusiasmo dei più giovani» (Leonardo Lamberto Scaglione).
Giuseppe Longo