Ragusa – “Nel contesto purtroppo ancora difficile del Meridione, emergere. È ormai un’abitudine per Ragusa – afferma il sindaco Peppe Cassì – confermata anche dall’ultimo “Ecosistema urbano”, il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia che prende in esame 5 macroambiti (aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente) e 20 parametri ecologici delle 106 città capoluogo.
In una classifica dominata dalle città del Nord Italia, Ragusa si pone al 69° posto, guadagnando 18 posizioni e piazzandosi come 7a al Sud. Migliora la situazione per ciò che riguarda dispersione idrica, trasporto pubblico, piste ciclabili, alberi, pm10, mentre calano i valori di raccolta differenziata (al 70,8%, 39a in Italia con un calo dello 0,04%), tasso di motorizzazione, ztl e verde totale”.
“È la fotografia – prosegue l’assessore all’Ambiente, Mario D’Asta – di una città che si dà da fare per migliorarsi nonostante le difficoltà dettate, oltre che dal contesto, da abitudini radicate e da un territorio assai vasto da gestire. Una comunità dove il tema ambientale è sempre più sentito, avvertito come urgente e necessario. L’ultima conferma l’abbiamo avuta domenica, quando numerosi volontari aderenti ad associazioni quali Plastic Free, RagusAtttiva, Collettivo Ocra, Sahara Club, Nuova Acropoli, con il patrocinio del Comune e il supporto di attività private che hanno voluto sponsorizzare l’iniziativa, hanno ripulito il Parco Giovanni Paolo II. Un’azione non solo utile alla città, ma dall’alto valore educativo e comunitario. Grazie: i risultati raggiunti e quelli che vogliamo raggiungere passano sempre da un lavoro di squadra”.