Mons. Francesco Savino al Convegno del Parlamento della Legalità Internazionale per parlare di pace

Capaccio Paestum (SA) – Mons. Francesco Savino al Convegno del Parlamento della Legalità Internazionale per parlare di pace

«E’ il vice presidente per l’Italia meridionale della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I). Verso un Nuovo Umanesimo: Monsignor Savino e il Professor Mannino a Paestum e Montecitorio per Educare alla Vita.

Sabato 12 ottobre, nella suggestiva cornice di Capaccio-Paestum, si è svolta una cerimonia di particolare rilevanza per l’Università svizzera ISFOA. In occasione del conferimento dei titoli accademici, l’Università ha riunito figure di spicco del mondo accademico e religioso, creando un momento di confronto su temi fondamentali per la società contemporanea. La giornata ha offerto non solo l’opportunità di riconoscere meriti accademici, ma anche di riflettere su valori etici e culturali di grande importanza. Tra i protagonisti della giornata, il Professor Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e Pro Rettore dell’Università ISFOA, e Monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano all’Jonio e Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per l’Italia Meridionale, hanno avuto l’opportunità di dialogare, scambiandosi idee e visioni su temi centrali per la società contemporanea.

Monsignor Savino è una figura di rilievo nel panorama religioso e sociale del Sud Italia. Conosciuto per il suo costante impegno verso i più deboli e per la promozione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà, ha ricevuto durante l’evento la laurea honoris causa dall’Università ISFOA. Questa onorificenza è un riconoscimento ai suoi meriti e alla sua straordinaria capacità di mettere al centro della sua missione la dignità umana, il rispetto per l’altro e la costruzione di un dialogo fondato sulla giustizia e la carità.

Durante la sua lectio magistralis, Monsignor Savino ha parlato dell’urgenza di un “Nuovo Umanesimo”, richiamando la necessità di riscoprire la dignità e la responsabilità verso il prossimo. In un passaggio particolarmente toccante, ha affermato: “Come possiamo evocare la dignità dell’uomo quando il mondo sembra aver smarrito il pianto per le sue vittime innocenti? Solo riscoprendo un umanesimo che ci chiede di rinnovare il cuore, possiamo osservare l’Altro nella sua vulnerabilità e ascoltare il lamento dei senza voce.” Questo invito a riscoprire il valore dell’altro, specialmente nei contesti di sofferenza e marginalizzazione, è il cuore del messaggio che Savino ha voluto trasmettere, un tema particolarmente caro al Parlamento della Legalità Internazionale.

Il Professor Nicolò Mannino, sempre impegnato nella promozione dei valori costituzionali e della legalità, ha espresso grande apprezzamento per il pensiero di Monsignor Savino, definendolo un esempio di “coerenza tra parole e azioni”. Mannino ha sottolineato come “l’impegno del Vescovo Savino rappresenti un faro per chi, come noi, crede nella costruzione di una società più giusta e solidale.”

Monsignor Savino sarà uno degli ospiti al Convegno del Parlamento della Legalità Internazionale che si terrà il prossimo 28 novembre nell’Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio. Il convegno, dal titolo “Vivere i Principi Costituzionali tra Servizio e Credibilità: con i Giovani per Educare alla Vita”, offrirà un’importante occasione di confronto su temi quali l’educazione civica, la responsabilità verso la comunità e il servizio pubblico. In tale occasione, Nicolò Mannino omaggerà Monsignor Savino con una copia del suo libro “Profeticamente Scomodi. Quando un uomo si sporca le mani: Don Tonino Bello”. Questo gesto rappresenta un riconoscimento concreto e profondo per l’instancabile impegno pastorale e civile del Vescovo, il cui operato quotidiano riflette quei valori di solidarietà, giustizia e carità che anche Don Tonino Bello ha incarnato con il suo esempio. L’omaggio di Mannino vuole dunque essere un tributo non solo all’uomo di Chiesa, ma anche all’uomo di azione, capace di unire fede e servizio alla comunità con coerenza e dedizione.  

L’incontro tra queste due personalità, entrambe impegnate nella promozione di valori etici e spirituali, rappresenta un potente simbolo di come il dialogo tra istituzioni religiose e civili possa generare un cambiamento reale e profondo, ispirando le nuove generazioni a costruire un futuro basato sulla giustizia, la legalità e la dignità umana» (Leonardo Lamberto Scaglione).

Giuseppe Longo

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