Assisi – Si è aperto oggi e si concluderà domenica 20 ottobre, alla cittadella pro civitate christiana di assisi, la scuola di alta formazione dell’Ucsi (unione cattolica della stampa italiana), “Giancarlo Zizola” dedicata ai giovani. L’evento in occasione del 70° anniversario della scomparsa, di Alcide De Gasperi, primo capo di governo dell’Italia repubblicana con un governo di unità nazionale, testimone della politica a servizio della gente. L’Ucsi arriva ad Assisi dopo un lungo anno associativo, che ha avuto quali tappe importanti la Giornata di San Francesco di Sales a Cagliari, con il presidente e il segretario generale della Cei, Matteo Zuppi e Giuseppe Baturi e la Settimana sociale di Trieste, passando per una miriade di incontri in tutta la penisola e la pubblicazione di ComunICare, il volume, curato da Vincenzo Varagona e Salvatore Di Salvo, pubblicato dalle Edizioni Libreria Vaticana che raccoglie i 10 messaggi del papa ai giornalisti e comunicatori, commentati da venti grandi firme del giornalismo italiano. Un altro anno di lavoro per il laboratorio attivato sul futuro della professione, alla ricerca di una via d’uscita da una crisi devastante, come testimoniano i dati su ascolti e diffusione dei giornali, ma anche lo stato d’animo dei giornalisti, dal momento che fioccano anche le dimissioni di giovani colleghi anche subito dopo assunzioni conquistate con il sudore e con il sangue.
Come uscire dalla crisi: Ucsi si è collegata con il Constructive Network per indicare uno stile professionale che non è nuovo ma oggi rappresenta una rivoluzione e ha aggiunto ai suoi moduli formativi i paradigmi del counseling, come strumento per rafforzare relazioni e accrescere consapevolezza. L’Ucsi ha, tuttavia, anche una proposta originale, che deriva proprio dalle elaborazioni scaturite dalla scuola di Assisi: l’abbiamo ribattezzata la proposta delle “5M”, il cui significato, in linea con la necessità di cambiare strada, è quello di andare oltre le tradizionali 5W, aggiungendo (“More”) Umanità, Tempo, Fonti, Diritti, Linguaggi. La scuola Ucsi di Assisi, ha aperto nella sala della Conciliazione del Palazzo Comunale, in piazza del Comune, con un incontro pubblico, finalizzato alla formazione dei giornalisti, con crediti formativi, sul tema: “Sentinelle dello stato di salute della democrazia: come riportare il giornalismo al servizio dei cittadini”.
Il seminario, aperto dai saluti del sindaco di Assisi Stefania Proietti, dal presidente nazionale Vincenzo Varagona, dal direttore della comunicazione della Basilica di San Pietro in Vaticano padre Enzo Fortunato, dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria Cosimo Lorusso e del residente della Pro Civitate Christiana don Tonio Dell’Olio. Gli interventi sono stati affidati allo scrittore ed editorialista de “La Repubblica” Paolo Di Paolo, al giornalista di Rai Parlamento Renato Piccoli e alla coordinatrice dell’Ufficio Stampa del Parlamento europeo in Italia Valentina Parasecolo. Poi il ricordo dei 70 della morte dello statista Alcide De Gasperi a cura del segretario generale della Fondazione Alcide De Gasperi Paolo Alli. Le conclusioni sono state affidate al segretario nazionale dell’Ucsi Salvatore Di Salvo, alla vice presidente nazionale dell’Ucsi Maria Luisa Sgobba e al Consulente Ecclesiastico dell’Ucsi padre Giuseppe Riggio, s.i. Sabato, invece, sarà dedicata ai laboratori e a una serie di testimoni a cui abbiamo chiesto di adottare queste 5M e abbiamo le adesioni del direttore dell’Osservatorio Romano Andrea Monda, alla giornalista free Lance Sara Lucaroni, alla caporedattrice di Quarto Grado di Mediaset Claudia Marchionni, all’inviato de “Lo Stato delle cose” di Rai3 Alessio Lasta, al giornalista e autore televisivo Alessandro Banfi.
A moderare i panel saranno suor Naike Borgo, Giuseppe Delle Cave, Maria Luisa Sgobba. Un panel sarà dedicato a “i giovani in dialogo con i relatori” coordinato da Lucandrea Massaro e Luca Ciciriello. Domenica mattina, dopo il laboratorio sul tema “More” più tempo tenuto dal direttore di “Avvenire di Calabria” don Davide Imeneo, la celebrazione Eucaristica presieduta dal Consulente Ecclesiastico padre Giuseppe Riggio, s.i. e le conclusioni del presidente e vice presidente nazionale Vincenzo Varagona e Maria Luisa Sgobba. Ci sarà spazio, naturalmente, per fare il punto sull’utilizzo giornalistico delle ultime tecnologie e i giovani colleghi arrivati da tutte le regioni avranno modo, soprattutto, di investire in fantasia e progettare per il futuro. Infine ci proietteremo verso il Giubileo 2025, con l’incontro in Vaticano con papa Francesco e l’evento in programma per il pomeriggio del 25 gennaio, con Ordine dei Giornalisti, Fnsi, Stampa Estera, Constructive Network, Fisc, Federazione Internazionale Stampa Cattolica. Un appuntamento giubilare per disegnare, insieme, la professione del futuro.