Teatro Sant’Eugenio torna in scena ‘’Rosalia’’

Palermo – Al teatro Sant’Eugenio è in corso la VII edizione del festival di teatro contemporaneo Pubblic-Azione che, quest’anno, ha il seguente sottotitolo “Ti amo anch’io” con la direzione artistica di Marco Pupella. Gli spettacoli in programma sono sei, i primi quattro sono già andati in scena, e la rassegna si concluderà il prossimo 25 ottobre. ‘’Rosalia’’, che è andato in scena lo scorso 12 ottobre, sarà riproposto domani, giovedì 17 ottobre, alle ore 21, sempre al teatro Sant’Eugenio di piazza Europa 39/41 a Palermo; lo spettacolo, di Angelo Vecchio, per la regia di Marco Pupella, vede sul palco gli attori: Sandra Zerilli, Massimiliano Sciascia, Vincenzo Pepe e Luciano SergioMaria, e poi, Laura Melluso per la danza.

La Compagnia “Nuova Palermo”  propone questo spettacolo in occasione dei festeggiamenti del 400° anniversario dal ritrovamento dei resti di Santa Rosalia.

Un nuovissimo spettacolo teatrale che rappresenterà i momenti più importanti e significativi della vita della Santuzza ponendo particolare attenzione al travaglio interiore che la indusse all’eremitaggio, con una rievocazione storica della società del tempo, dove la realtà si intreccia col mito e la fantasia. Sebbene sola, desolata, piena di paure, angosce, stenti, ma anche piena di devozione, emergerà la tenacia di questa donna che divenne Santa perché seppe fare scelte di grande sacrificio e di libertà. Rosalia era già Santa nell’animo, che si sottrae al suo destino preparato da altri, una femminista ante litteram, una rivoluzionaria. La storia è nota e quindi, qui, non viene stravolta poiché il ruolo dello spettacolo è tramandarla anche ai più piccoli. Drammaturgia e regia, attraverso soluzioni innovative, daranno un’impronta di originalità alla messinscena, e sacro resta il rapporto che la città di Palermo ha con la Santa Patrona da 400 anni. Lo spettacolo indurrà lo spettatore ad analizzare il proprio con la Santa. Attorno alla figura di Santa Rosalia ci saranno, in scena, quei personaggi che, l’iconografia classica, riconosce come punti saldi della storia della Santa e che ebbero un ruolo determinante nella sua vita, ma troveremo anche dei personaggi “comuni”, dei tempi nostri. E saranno proprio questi ultimi ad offrire allo spettatore la visione del rapporto che la città di Palermo ha ancora oggi con la Sua Santa Patrona.

‘’Rosalia’’ ha il sostegno del Comune di Palermo – Assessorato alla cultura.

Durata: 50 minuti.

Ingresso libero.

Gli altri spettacoli in programma

Venerdì 18 ottobre ore 21

Margherita

Testo e regia di Paride Cicirello

Con Paride Cicirello

Vedere l’anima anche negli oggetti apparentemente inutili, ma che in realtà conservano un grande valore spirituale ed affettivo. L’oggetto in sé è la testimonianza del passaggio dell’uomo e del suo inarrestabile e pericoloso ingegno. Il  protagonista della storia è in piena sintonia con la natura morta delle cose, ogni oggetto per lui è un caleidoscopio fatto di anime e ricordi, e attraverso il fascino degli oggetti emergono spazi interiori del passato, pieni di cianfrusaglie impolverate e trascurate che opacizzano il caotico mondo del presente, un caos che ci suggerisce continuamente di sbarazzarci immediatamente del “vecchio” per far posto a qualcosa di “nuovo” privo di memoria. Il nostro umile eroe è un accumulatore di vita, di una vita non sua, una vita vissuta da altri, persino dagli oggetti, ma da lui no, lui non avverte di avere il diritto di vivere, forse lo troverà alla fine del suo viaggio. Ascolteremo un personaggio lirico, ma dalla semplicità genuina che vede negli oggetti una possibilità di dialogo, di confronto, di amicizia e di realizzazione personale nella violenta società odierna; attraversando queste stanze irreali dell’anima si evince il suo amore forse anche per una donna “Margherita”, unica ancora di salvezza in una spietata solitudine.

Sabato 25 ottobre ore 21

Così è se vi pare

Di Luigi Pirandello

Regia di Lavinia Pupella che ha dato un taglio registico moderno e veloce

Con Daniela e Lavinia Pupella, Leonardo Campanella, Luciano Sergiomaria, Vincenzo Pepe e Fabiola Arculeo.

Una delle opere di Pirandello che ci parla della molteplicità dei punti di vista e della realtà, nonché della verità, o meglio, la verità dell’altra secondo ciascuno. Supposizioni, deduzioni, illazioni e punti di vista. Ma cosa possiamo noi sapere degli altri? Chi sono? Cosa sono? Se non sappiamo nemmeno chi siamo noi stessi per noi e secondo noi. E’ così che, in una piccola comunità di provincia, i protagonisti cercano di imporre il loro punto di vista sull’arrivo di una nuova famiglia composta da marito, moglie e suocera di lui. La coppia vive insieme, mentre la suocera, da sola, in un appartamentino. Perché? Come mai una figlia terrebbe lontana una madre in un luogo dove entrambe sono forestiere? E perché, lui, il genero, il sig. Ponza, va a fare visita alla signora Frola senza mai portare la moglie con sé? Supposizioni, verità soggettive sveleranno la poetica geniale di Luigi Pirandello… svelando una storia di pazzia? Ma chi è pazzo? Lei? Lui? E lei, la moglie, esiste veramente… anche se nessuno l’ha mai veduta?

Tutti gli spettacoli si svolgeranno al teatro Sant’Eugenio di piazza Europa 39/41 a Palermo, con inizio alle ore 21.

Ingresso libero. Prenotazioni al numero 091 6710494.

Ulteriori info su:

http://www.teatrosanteugenio.it/

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