Messina – Percorsi di progettazione partecipata tra Comune, Scuola e il mondo dell’associazionismo locale per favorire l’inclusione sociale, supporto allo studio, lo sviluppo sostenibile attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza.
Venerdì 11 ottobre, alle ore 11, nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, si terrà una conferenza stampa, alla presenza del sindaco Federico Basile, cui prenderanno parte l’assessora Liana Cannata e l’assessore Enzo Caruso, per la presentazione di due progetti finanziati dal Fondo Politiche Giovanili 2022.
Il primo, denominato “A.S.I.MO.V. – Andare in Sicilia in modalità virtuale”, ideato dall’associazione BIOS, in partenariato con il Comune di Messina, per il tramite degli Assessorati alle Politiche giovanili e alla Cultura, l’Ufficio scolastico VIII Ambito Territoriale di Messina Scolastico provinciale e l’associazione culturale CIRCE. Il progetto, rivolto ai giovani di età compresa tra i 16 e i 29, mira a coinvolgerli attivamente nei processi aggregativi, attraverso metodologie all’avanguardia, come i Virtual Tour Interattivi (VTI), realizzati in vari luoghi storici, culturali e naturalistici della Sicilia. L’obiettivo è la valorizzazione di diversi luoghi naturalisti, storici e etnoantropologici della Sicilia attraverso la digitalizzazione degli spazi (interni ed esterni), oltre a favorire l’inclusione sociale e offrire sostegno scolastico anche al di fuori dell’orario didattico mediante nuovi processi aggregativi.
Il secondo progetto dal titolo “S.P.R. – Spazio Pubblico Resiliente”, sempre in sinergia con il Comune di Messina con il supporto dell’assessora Cannata, è stato proposto dall’associazione Puliamo Messina in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato di Messina (Cesv) e l’associazione Ionio, con l’intento di trasformare porzioni di territorio delle periferie di Messina in spazi pubblici rigenerati, promuovendo la partecipazione attiva della comunità e favorire lo sviluppo sostenibile attraverso un approccio inclusivo e artistico. In particolare, l’obiettivo è coinvolgere la comunità nella co-progettazione per la definizione di progetti specifici di rigenerazione urbana di tre spazi pubblici nei quartieri di Camaro, Giostra e Tremestieri attraverso interventi realizzati da artisti, artigiani e con la partecipazione attiva della cittadinanza.