Custonaci (Tp) – L’autonomia differenziata e il premierato hanno dominato il dibattito della XII Giornata Tricolore, svoltasi presso Villa Zina Park Hotel. L’evento, organizzato dal Centro Studi Dino Grammatico con il patrocinio della Fondazione Alleanza Nazionale, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama politico e culturale italiano.
Tra i relatori, il Sen. Mimmo Nania, l’On. Michele Rallo, l’On. Livio Marocco, l’On. Giuseppe Bica e Massimo Magliaro. Lo scrittore e giornalista Alberto Samonà ha moderato i lavori, stimolando un confronto vivace e costruttivo.
“Il tempo della responsabilità”, tema centrale dell’edizione, ha offerto lo spunto per analizzare le sfide che l’Italia sta affrontando. Fabrizio Fonte, presidente del Centro Studi Dino Grammatico e sindaco di Custonaci, ha sottolineato l’importanza dell’evento come “momento di riflessione per una comunità che si interroga annualmente sugli argomenti più urgenti dell’attualità, un vero e proprio laboratorio culturale”.
Il dibattito sull’autonomia differenziata ha messo in luce la complessità della riforma. I sostenitori hanno enfatizzato i potenziali benefici di una gestione più efficiente delle risorse a livello locale, mentre altri relatori hanno sollevato preoccupazioni sulla possibile frammentazione dell’unità nazionale e sull’aumento delle disparità territoriali. È emersa la necessità di implementare solidi meccanismi di perequazione per garantire livelli essenziali di prestazioni uniformi in tutto il Paese.
Il premierato, d’altro canto, ha raccolto un consenso più ampio. La proposta di rafforzare il ruolo del Presidente del Consiglio è stata vista come un passo verso una maggiore stabilità governativa e una più diretta responsabilità dell’esecutivo. “Il premierato non è un argomento esclusivo della destra politica”, ha affermato uno dei relatori, sottolineando come la riforma sia percepita come una necessità trasversale per modernizzare il sistema politico italiano.
Non sono mancate, tuttavia, riflessioni che hanno evidenziato i rischi di un potenziale squilibrio tra i poteri dello Stato, richiamando l’attenzione sulla necessità di preservare adeguati controlli e contrappesi istituzionali.
Un momento di particolare rilievo è stato l’annuncio dell’assegnazione del “Premio per la Cultura della Legalità” a Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo Borsellino. Il riconoscimento – una scultura in marmo di Custonaci dell’artista Giuseppe Cortese – segna l’importanza del suo impegno nella lotta alla mafia e nella promozione della legalità.
La Giornata Tricolore si conferma anche quest’anno un appuntamento chiave nel panorama politico-culturale. Guardando già alla prossima edizione, il Centro Studi Dino Grammatico ha annunciato l’intenzione di ampliare ulteriormente la portata dell’evento. L’obiettivo è quello di coinvolgere un ventaglio ancora più ampio di voci e prospettive, mantenendo al contempo il focus sulla promozione di un’Italia più consapevole e responsabile.