Bagheria ricorda Monsignor Giovanni Muratore. Al prelato verrà intitolato il teatro di villa Butera

Bagheria (Pa) – Il 29 e 30 settembre saranno dedicati alla commemorazione di Monsignor Giovanni Muratore, figura di spicco della comunità bagherese, scomparso lo scorso 17 agosto.

A poco più di un mese dalla sua scomparsa e nel giorno in cui avrebbe compiuto 90 anni, la città di Bagheria renderà omaggio a Monsignor Muratore, un sacerdote che ha lasciato un segno indelebile nella storia della nostra comunità.

Le celebrazioni, alla presenza delle autorità cittadine: sindaco, Giunta, Presidente del Consiglio comunale e altre autorità cittadine e del clero, si apriranno domenica 29 settembre alle ore 18 presso la Chiesa Madre di Bagheria, dove padre Muratore ha svolto il suo servizio di parroco. In questa occasione, don Giovanni La Mendola, nel suo ultimo saluto alla città in qualità di arciprete di Bagheria, celebrerà una Santa Messa in suffragio.

Lunedì 30 settembre le commemorazioni proseguiranno con una serie di eventi: alle ore 17,  Santa Messa in suffragio presso la cappella dove riposa Mons. Muratore, nel cimitero di Bagheria, alle ore17 il teatro di villa Butera  verrà intitolato a Mons. Giovanni Muratore. La cerimonia si svolgerà a villa Butera, con la scopertura della targa commemorativa.

Seguirà una tavola rotonda dal titolo: “Monsignor Giovanni Muratore e la pastorale postconciliare a Bagheria” , un momento di riflessione sulla figura e sull’opera del Monsignore cui parteciperanno oltre al sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, la professoressa Rita Di Pasquale, Don Francesco Michele Stabile, Monsignor Raffaele Mangano. Modererà l’incontro monsignor Alerio Montalbano. Sarà presente sua eccellenza Monsignor Corrado Lorefice arcivescovo di Palermo. 

A conclusione della tavola rotonda, un concerto a cura del Maestro Mauro Visconti. sarà anche inaugurata una mostra fotografica dedicata a Mons. Muratore, visitabile fino a domenica 6 ottobre.

<< Intendiamo rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, lasciando un’eredità di fede, umanità e impegno civile>> – ha detto il sindaco Tripoli.