Palermo – Andrea Gattuso, 39 anni, è il nuovo segretario generale della Fp Cgil Palermo. Gattuso è stato eletto al vertice della Fp palermitana dall’assemblea generale della categoria, riunita nel salone della Camera del Lavoro, in via Meli, 5, alla presenza della segretaria generale Fp Cgil nazionale Serena Sorrentino. Prende il posto di Giovanni Cammuca, segretario generale da 8 anni, passato ad altri incarichi.
Gattuso dall’8 marzo 2023 è segretario d’organizzazione della Fp Cgil Palermo, dove ha seguito in prima persona il settore dell’igiene ambientale. E’ stato segretario generale di Nidil Cgil Palermo da 2017 al 2022, guidando dalla nostra città le battaglie nazionali per il riconoscimento del lavoro dei Rider, coordinatore regionale Nidil dal 2021, responsabile delle politiche giovanili presso la Cgil Sicilia e in passato ha fatto parte dell’esecutivo nazionale dell’unione degli universitari.
Erano presenti all’assemblea generale per la sua elezione anche il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Fp Cgil Sicilia Gae Agliozzo e il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino.
“Questa assemblea generale si svolge in un momento importantissimo della grande mobilitazione che tutta la Cgil ha messo in campo ormai da diversi mesi per cambiare radicalmente le politiche dell’attuale governo – ha detto il neo segretario Gattuso – Con la scelta di mettere in campo i referendum abrogativi abbiamo coinvolto il maggior numero possibile di persone sui temi del lavoro nel nostro paese ma anche è stata l’occasione per rispondere a una impostazione autoritaria del governo Meloni nei confronti del mondo del lavoro”.
Nei prossimi mesi, la Fp Cgil come categoria affronterà appuntamenti della massima importanza. “Abbiamo davanti tanti obiettivi e sfide e in particolare le elezioni per le Rsu del settore igiene ambientale, il 3 e il 4 dicembre. Entro il 31 dicembre la misurazione della rappresentanza del comparto pubblico e in primavera ci saranno le elezioni Rsu di tutto il pubblico impiego, che coinvolgeranno tutti i luoghi di lavori pubblici”.
“Il nostro obiettivo, in continuità col lavoro di squadra svolto, è quello di crescere nella rappresentanza e di migliorare, sia con la contrattazione che con l’azione sindacale, le condizioni dei lavoratori dei servizi pubblici – ha aggiunto Gattuso – Sanità pubblica e privata, funzioni centrali, amministrazioni dello Stato, igiene ambientale enti locali e terzo settore: sono tutti comparti dove è in corso la partita fondamentale dei rinnovi dei contratti collettivi nazional”.
E ancora, ha detto Andrea Gattuso, soffermandosi sul ruolo della Cgil come sindacato dei diritti a tutto tondo: “Dobbiamo essere sempre più soggetto di cambiamento e protagonista della società civile, che è quello che ogni giorno facciamo partecipando e costruendo insieme ad associazioni, collettivi e coinvolgendo migliaia di persone, movimenti per i diritti delle donne, per la pace, per la legalità e la giustizia, per l’ambiente, per i migranti. E dobbiamo ancora di più scommettere – ha continuato Gattuso – nel coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori, facendoci portatori della necessità di valorizzare le enormi competenze e professionalità che esistono nella pubblica amministrazione, di richiamare l’esigenza di dare dignità ai salari di chi opera nel pubblico, di rilanciare l’orgoglio e la dignità generando un vero e proprio ‘public pride’ che possa invertire la narrazione totalmente sbagliata sui servizi pubblici e sul pubblico impiego”.