Bruxelles – Venerdì nelle università e nelle istituzioni di 25 paesi d’Europa si celebra la Notte europea dei ricercatori. Si tratta del più importante evento dedicato ad attività di partecipazione ed educazione scientifica in Europa, che ogni anno offre a oltre 1,5 milioni di cittadini l’opportunità di toccare da vicino il lavoro dei ricercatori attraverso una serie di attività di intrattenimento. L’evento offre un’esperienza unica grazie a spettacoli scientifici, esperimenti pratici, giochi e concorsi. Una panoramica di tutte le attività è disponibile online.
L’evento porta alla ribalta le mille facce della ricerca e dell’innovazione europee e il loro impatto sulla vita quotidiana dei cittadini. Il pubblico potrà informarsi su una serie di progetti, dalla conservazione della biodiversità locale che permetterà nuove cure contro il cancro alla scoperta di caratteristiche nascoste dei fossili, grazie alle quali potremo migliorare la nostra comprensione del clima terrestre. Gettando luce su queste preziose attività scientifiche, oltre che sulla passione e sulla dedizione dei ricercatori che lo sostengono, l’evento offre ai giovani europei l’opportunità unica di porre domande ed informarsi sulle possibilità di carriera nella ricerca.
Alla vigilia dell’evento Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “La Notte europea dei ricercatori offre un’opportunità unica per dialogare con i più importanti scienziati e per gettare uno sguardo dietro le quinte delle università, dei laboratori di ricerca o dei musei. Mi auguro in particolare che questo evento incoraggi i giovani a intraprendere una carriera nel campo della ricerca e dell’innovazione. In Europa abbiamo tanto bisogno della loro creatività e innovazione per poter affrontare le complesse sfide odierne e future. È proprio questo spirito di curiosità e scoperta che intendiamo celebrare stanotte.” Inoltre, nel quadro della Notte europea dei ricercatori, per tutto l’anno saranno organizzate le attività dell’iniziativa “Ricercatori tra i banchi di scuola”, che raggiungeranno oltre 300 000 alunni entro il 2026.
La Notte europea dei ricercatori e “Ricercatori tra i banchi scuola” sono iniziative finanziate dalle azioni Marie Skłodowska-Curie, che fanno parte del programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione Orizzonte Europa. Invitiamo il pubblico a consultare i siti web degli organizzatori per maggiori informazioni sulle attività che si svolgono nel loro paese.