Oltre 100 imprese firmano gli impegni del patto dell’UE per l’IA a favore dello sviluppo di un’IA affidabile e sicura

Bruxelles – La Commissione ha diffuso l’elenco delle oltre 100 imprese che hanno firmato per prime il patto dell’UE per l’intelligenza artificiale (IA) e i relativi impegni volontari. Nell’elenco figurano multinazionali e piccole e medie imprese (PMI) europee di diversi settori, tra cui l’informatica, le telecomunicazioni, l’assistenza sanitaria, le banche, l’industria automobilistica e quella aeronautica. Il patto sostiene gli impegni volontari dell’industria per iniziare ad applicare i principi del regolamento europeo sull’IA prima della sua entrata in vigore e rafforza il dialogo tra l’Ufficio europeo per l’IA e tutti i portatori di interessi coinvolti (industria, società civile e mondo accademico).

Parallelamente agli sforzi volti ad aiutare le imprese ad attuare il regolamento europeo sull’IA prima del termine legale, la Commissione sta adottando alcune misure per stimolare l’innovazione nell’UE nel settore dell’IA. L’iniziativa sulle fabbriche di IA del 10 settembre 2024 fornirà alle start-up e all’industria uno sportello unico per innovare e sviluppare vari aspetti dell’IA, tra cui  i talenti, i dati e la potenza di calcolo. Le fabbriche di IA promuoveranno inoltre lo sviluppo e la convalida di applicazioni industriali e scientifiche basate sull’IA in settori europei chiave quali l’assistenza sanitaria, l’energia, il settore automobilistico e dei trasporti, la difesa e il settore aerospaziale, la robotica e l’industria manifatturiera, nonché la tecnologia pulita e l’agritech.

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