Santarcangelo di Romagna (RN) – Premio EUROFERR nell’ambito della Maratona Ferrociclotranviaria d’autunno della Valmarecchi.
«Ieri, AEC – Associations Européenne des Cheminots (nelle persone del Segretario Regionale Marche – Umbria: Antonio Garruto, del Segretario Regionale Emilia Romagna: Lanfranco Santecchia e del Tesoriere Nazionale AEC: Ing. Gennaro Bernardo di Milano) ha consegnato il Prestigioso Premio Ferroviario Europeo “EUROFERR” al bravo e giovane Sindaco Filippo Sacchetti per la Stazione di Santarcangelo di Romagna (valutata da AEC ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica) nell’ambito della Maratona Ferrociclotranviaria d’autunno della Valmarecchia (stupenda valle che attraversa tre regioni) organizzata da Italia Nostra e dell’Alleanza Mobilità Dolce – AMODO – .
Il concetto principale del Manifesto dei Principi EUROFERR su cui è basata la scelta delle stazioni da premiare perché considerate da noi di AEC stazioni ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica è:
“noi di AEC non consideriamo le stazioni ferroviarie solo punti di transito ma anche porte di ingresso a magici territori ricchi di storia, turismo bellezze ambientali e archeologiche”.
Il Premio “EUROFERR” è un riconoscimento alla qualità del territorio centrato sulla mobilità dolce, intermodalità tra servizi, cultura, paesaggio ed il fare rete con i territori limitrofi. In sostanza questo premio valorizza le Stazioni Europee (piccole e poche conosciute) e il loro magnifico territorio ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica.
La Maratona Ferrociclotramviaria d’autunno della Valmarecchia, organizzata da Italia Nostra Valmarecchia e l’Alleanza per la Mobilità Dolce – AMODO – in occasione della Settimana Europea della Mobilità e la Giornata Mondiale senz’auto il 22, 23 e 24 settembre, toccherà Santarcangelo di Romagna, Pennabilli, Casteldelci, Novafeltria, Perticara Miniera, Pugliano, San Marino e Rimini. Sarà l’occasione per esplorare i territori della Valmarecchia, parlare di viabilità sostenibile e promuovere il turismo lento verso le aree interne della Romagna».
Giuseppe Longo