E’ urgente fermare la Terza guerra mondiale, ma neppure il Papa ha abbastanza prestigio per tentare di intervenire, dopo anni di scandali di tutti i tipi. Per spiegare meglio devo iniziare dal 2008, quando come è noto, San Michele Arcangelo appare a Salvatore Valenti (il giovane palermitano che a giugno è stato intervistato da Zona bianca su Rete4) e chiede che un suo quadro sia messo a Petralia Sottana (PA), poi nel 2012 al primo pellegrinaggio pubblico, una videocamera registra la discesa di una lacrima sul volto dell’Arcangelo nel quadro della nuova edicola, il primo dei tanti fatti straordinari riferiti da tanti giornali.
L’Arcangelo detta anche un MESSAGGIO RISERVATO AL SOLO PAPA, poi nel 2015 in un messaggio pubblico dice: “Successore di Pietro fai recitare in tutto il mondo la preghiera di Papa Leone XIII alla fine della Messa, prima della benedizione, ed io Arcangelo Michele per volere dell’Onnipotente libererò la Chiesa dalle tentazioni di satana.”
Forse la lacrima era un modo per farsi ascoltare dai devoti e far giungere al Papa i messaggi, così tanti scandali non sarebbero accaduti e oggi il Papa avrebbe il prestigio morale per frenare le attuali guerre, così come nel 1494 divise le Americhe tra Spagna e Portogallo. Da anni Salvo prova ma NON SA COME FARE a consegnare questi messaggi. Il compianto Fratel Biagio Conte curando la carità e le comunicazioni, attirò due Papi a Palermo per farsi conoscere!
Un Cardinale e un Vescovo siciliani hanno parlato più volte ai giornali di Salvo. Questo 9 ottobre Salvo alla udienza generale farà un tentativo, e rimarrà una settimana a Roma, per il Congresso dei circa 300 Gruppi di preghiera all’Arcangelo da lui fondati in Italia, Francia, Polonia, USA ecc. Tutti sono invitati perché più persone parteciperanno, più sarà facile consegnare i messaggi. E chi non va, può sempre pregare perchè i cuori si aprano.
Giuliano Gattei