Palermo – Sensibilizzare pazienti e professionisti sanitari sull’importanza di un corretto stile di vita, individuandone il pilastro fondamentale per il benessere fisico e mentale. Questo il focus della seconda edizione del Congresso Nazionale “Lilli Lorusso Mano nella Mano” e delle VIII Giornate Siciliane di Medicina, tenutosi lo scorso 7 e 8 settembre presso Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo.
L’evento ha visto la partecipazione di diversi esperti provenienti da altrettanti settori: dalla medicina estetica alla nutrizione, dalla flebologia all’oncologia, tutti interessati all’applicazione di un approccio multidisciplinare per approfondire temi legati ad uno stile di vita sano e consapevole in grado di prevenire e curare malattie croniche e infiammatorie.
“Il focus di questa ottava edizione del convegno delle Giornate Siciliane di Medicina non è più soltanto la medicina estetica ma la medicina intesa a 360 °”, commenta la dott.ssa Eliana Lanza, presidente del convegno. “All’interno del congresso, abbiamo voluto inserire una sessione interamente dedicata alla nutrizione, perché un corretto stile alimentare è determinante per risolvere vari aspetti patologici. In collaborazione con la SIF – Società Italiana di Flebologia – abbiamo poi voluto una tavola rotonda incentrata sul lipedema, una patologia di complicata gestione, molto debilitante per i pazienti, che va affrontata su più fronti, compreso quello dell’alimentazione”.
Così come sottolinea la dott.ssa Lucia Auletta, nutrizionista biologa: “La nutrizione è il cardine, l’elemento fondamentale da cui non può prescindere il trattamento per il lipedema. Bisogna effettuare una vera e propria rivoluzione del proprio stile di vita, applicare tutte le regole per una alimentazione antinfiammatoria. E quindi evviva gli antiossidanti, frutta verdura stagionalità, cibi integri e non processati. Infine, non deve mancare l’attività fisica”.
Tra le tematiche affrontate, anche l’azione della dieta chetogenica, grazie all’approfondimento del dr. Luigi Barrea, professore associato di Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate e nutrizionista. L’applicazione di una terapia chetogenica, nel contesto di diverse patologie metaboliche, può difatti svolgere un ruolo importante sia di riduzione del tasso di sovrappeso, e quindi di obesità, sia dell’infiammazione cronica spesso presente in simili condizioni di salute.
Non solo approfondimento. Solidarietà e assistenza sanitaria diventano strumenti essenziali per il benessere collettivo, con la promozione di iniziative volte a promuovere la cultura della solidarietà. Nel corso del congresso è stato infatti presentato il progetto ‘visita sospesa’. “L’iniziativa prende spunto dal ‘caffè sospeso’ della tradizione napoletana, per permettere di erogare gratuitamente, in particolar modo a donne più fragili e bambini, prestazioni e servizi offerti dai professionisti che aderiscono all’iniziativa”, spiega il dr. Giovanni Alberti. “Chi vuole potrà acquistare una prestazione sanitaria che rimane ‘sospesa’ come la tazzina al bar, ovvero custodita dall’Associazione Lilli Lorusso Mano nella Mano, fino a quando una persona indigente non la richiede, abbattendo le barriere economiche che spesso si frappongono tra i pazienti e l’accesso alle cure”.