Bruxelles – A fronte degli incessanti attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, la Commissione incrementa i finanziamenti umanitari a favore degli ucraini vulnerabili con ulteriori 40 milioni di € in vista dell’inverno. Di questo importo, 35 milioni di € sono destinati a progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di € al sostegno dei rifugiati ucraini e delle comunità di accoglienza in Moldova.
L’obiettivo principale dei finanziamenti è aiutare l’Ucraina a prepararsi ai gelidi mesi invernali. Insieme ai suoi partner umanitari, l’UE mira a riparare gli edifici danneggiati, garantire la fornitura di energia elettrica e la produzione di riscaldamento e fornire riparo ai più bisognosi.
In Moldova i nuovi finanziamenti sono destinati ai rifugiati più vulnerabili, per fornire loro protezione e accesso ai servizi di base, e a migliorare la preparazione a ulteriori flussi di rifugiati.
L’annuncio giunge mentre il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, si trova in Lituania per partecipare a un forum regionale della protezione civile, incentrato sulla mobilitazione di ulteriore sostegno all’Ucraina in vista dell’inverno. Durante la visita incontrerà la Ministra dell’Interno lituana, Agnė Bilotaitė.
Il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha dichiarato: “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha continuato a intensificarsi nel 2024, senza che si intraveda una fine, mettendo costantemente in pericolo la vita dei civili. L’avvicinarsi dell’inverno non farà che aggravare le loro difficoltà. Insieme ai nostri partner umanitari, ci stiamo già preparando alle sfide che l’inverno implicherà per l’Ucraina. Per aiutare le persone più vulnerabili, l’UE sta incrementando gli aiuti umanitari con ulteriori 40 milioni di €, di cui 35 milioni di € per l’Ucraina e 5 milioni di € per la Moldova, portando il contributo totale di quest’anno a 110 milioni di € per l’Ucraina e 13 milioni di € per la Moldova. Desidero inoltre ringraziare la Lituania e tutti gli altri paesi che continuano a offrire forniture energetiche vitali attraverso il meccanismo di protezione civile dell’UE. La vostra solidarietà nei confronti dell’Ucraina è più importante che mai.”