Roma – “In attesa della ufficializzazione della nomina europea per il Ministro Fitto, e delle inevitabili ricadute sugli interventi del Pnrr, un’altra batosta arriva dal Ministro Nello Musumeci e a farne le spese potrebbe essere, una volta di più, il Sud”, è quanto afferma la senatrice M5s in commissione Bilancio Ketty Damante.
“Dopo la strigliata della Corte dei Conti – aggiunge -, ora anche il Miinistro Musumeci certifica i ritardi nell’attuazione del Pnrr. Una situazione davvero preoccupante che rischia di far saltare la quota di perequazione del 40% spettante al Mezzogiorno”.
“Di fronte a difficoltà di messa a terra del Pnrr – prosegue -, Musumeci non trova di meglio da fare che proporre ulteriori tagli alle risorse previste per il Sud del Paese o, in alternativa, tagliare anche una parte dei finanziamenti al Nord per rispettare le quote”.
“Da parte di questo Governo – continua Damante – manca totalmente una visione, una politica industriale, un insieme di interventi che potrebbero trasformare dal punto di vista economico il Mezzogiorno che non si rassegna a essere la Cenerentola del Paese ma che, anzi, potrebbe davvero trasformarsi nella locomotiva italiana, capace di attrarre investimenti e produrre sviluppo economico e sociale”.
“Una situazione che rischia di deflagrare dopo la nomina Ue di Fitto e che farebbe ripiombare il Sud in un clima di incertezza drammatico. Tagliare gli investimenti è davvero l’unica soluzione ai ritardi del Pnrr che questi signori hanno accumulato?”, conclude.