Palermo – Alle 18 per dire: ‘Fuori la Guerra dalla Storia’.
L’Orologio dell’Apocalisse* non è mai stato così vicino alla mezzanotte. Quest’anno la valutazione del rischio di catastrofe planetaria che dal 1947 il Bulletin of the Atomic Scientists diffonde per avvertire su quanto l’umanità sia vicina alla distruzione, ha impostato l’orologio a 90 secondi a mezzanotte, il punto teorico dell’annientamento. E mentre le tensioni internazionali crescono bruscamente, sono proprio i conflitti in tutto il mondo, l’aumento forsennato delle spese militari e la costante minaccia di un’escalation nucleare che accrescono i danni del cambiamento climatico in corso ed alzano il rischio di una catastrofe globale.
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*Orologio dell’apocalisse (Doomsday Clock ) è un’iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago che consiste in un orologio metaforico che misura il pericolo di un’ipotetica fine del mondo a cui l’umanità è sottoposta.
Il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico la cui mezzanotte simboleggia la fine del mondo mentre i minuti precedenti rappresentano la distanza ipotetica da tale evento. Originariamente la mezzanotte rappresentava unicamente la guerra atomica, mentre dal 2007 considera qualsiasi evento che può infliggere danni irrevocabili all’umanità (come ad esempio i cambiamenti climatici).
(Fonte Wikipedia)