Palermo – “Le Organizzazioni sindacali respingono fortemente lo scarica barile delle colpe sui lavoratori dell’Amat per i disservizi che l’Azienda comunque fornisce alla città ormai da diverso tempo. E non sono certamente addebitabili alle assenze del personale, così come pubblica il Giornale di Sicilia che deve avere ricevuto informazioni dalla stessa Azienda sulle presenze degli autisti nei giorni ferragostani. L’Azienda, anziché denunciare la propria inconsistenza sul rappresentare al Socio le reali impotenze di fornire un servizio degno di nota e, anziché trasmettere al Socio unico il comune di Palermo, che il budget sul quale contare obbliga una programmazione di servizio ridotto all’osso, preferisce fornire alla stampa e all’utenza palermitana dati che, pur se veri, non riconducono certamente alle cause dei pochi bus in circolazione per la città”, spiegano in una nota le sigle: Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal, Cobas Lavoro Privato e Or.S.A.Tpl., che aggiungono:
“A partire dal silenzio sul perché non sia stato espletato in tempo utile il concorso per gli operatori dell’officina sguarnendo contestualmente il reparto indispensabile per la manutenzione e la riparazione dei mezzi guasti, ed ancora, sempre l’Azienda, al silente servizio dell’Amministrazione comunale non ha saputo col suo CDA fornire notizia al Socio come funziona l’Organizzazione aziendale, in quanto, invece di colpevolizzare 16 unità in malattia per appena il 2.5% del personale, cosa per altro anche normale e di cui alcuni affetti da Covid, avrebbe dovuto denunciare di avere personale sempre ridotto ai minimi termini senza contemplare nell’organigramma gli istituti quali malattia, legge 104, legge 53/2000, permessi parentali e tutto quello che il Parlamento Italiano ha legiferato per tutti i lavoratori del nostro Paese, e non certamente solo per le maestranze dell’Amat”.
“Siamo dolenti, come sindacati, di dover assistere alla squallida e misera pantomima intrapresa dall’azienda Amat e da chi la sta rappresentando politicamente nel tentare di voler indirizzare sul falso problema i disservizi alla città, pur di non porre l’attenzione sulle responsabilità di scelte politiche che, fino ad ora, hanno fatto sull’Azienda improntate ai tagli, senza porre le dovute attenzioni alle conseguenze che, inevitabilmente, si stanno manifestando sul servizio e che abbiamo sempre denunciato inascoltati”, concludono le Organizzazioni sindacali.