La Commissione approva la modifica del regime italiano, nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, a sostegno degli investimenti in pannelli fotovoltaici nel settore agricolo

Bruxelles – La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, una modifica di un regime italiano, messo a disposizione attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza, a sostegno degli investimenti in pannelli fotovoltaici nel settore agricolo.

Il regime è stato inizialmente approvato dalla Commissione nel luglio 2022. La sua modifica è stata approvata nel giugno 2023. Il regime mira a sostenere gli investimenti delle imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali nell’uso delle energie rinnovabili, Il piano sarà in vigore fino al 31 dicembre 2026.

L’Italia ha notificato una modifica del regime, vale a dire un aumento della dotazione di bilancio di 785 milioni di €, portando la dotazione complessiva del regime a 1,6 miliardi di €.

La Commissione ha valutato il regime modificato alla luce delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, in particolare dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di talune attività economiche a determinate condizioni, e degli orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. La Commissione ha constatato che il regime italiano modificato rimane necessario, adeguato e proporzionato per garantire una crescita sostenibile del settore agricolo. Su questa base la Commissione ha approvato il regime in quanto conforme alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato. 

La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.113779 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione dedicato alla concorrenza una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.