Chiaramonte Gulfi (Rg) – Sono stati in molti i fedeli a rendere onore, ieri, per tutta la serata, al simulacro del Santissimo Salvatore. A Chiaramonte Gulfi è stato celebrato, con grande intensità religiosa, il momento principale dei festeggiamenti che ha riguardato la “Trasfigurazione di Nostro Signore”. Dopo la celebrazione eucaristica, l’uscita del simulacro dalla chiesa, con il festoso scampanio e il suono della tradizionale marcia a fare da cornice straordinaria, il rito si è mutato in una fase di giubilo per i numerosi devoti accorsi a vivere con partecipazione questo speciale momento. La piazza antistante l’edificio di culto era piena di persone. Subito dopo, guidata dallo stesso arciprete parroco, il sacerdote Graziano Martorana, con la presenza del clero e delle autorità civili e militari cittadine, ha preso il via la lunga processione snodatasi per le viuzze del centro storico del centro montano, poi giunta sino in piazza Duomo dove è stato celebrato il tradizionale e antichissimo rito del “Canto della Cappelluzza” dinanzi all’effige della Vergine di Gulfi. Quindi il fervorino dettato da don Martorana. A notte inoltrata la processione è arrivata in piazza Santissimo Salvatore dove, a conclusione di tutte le celebrazioni, si è tenuto il caratteristico rientro del simulacro. I festeggiamenti, però, non sono ancora conclusi. Oggi, infatti, ci sarà, alle 18, la solenne adorazione eucaristica di ringraziamento mentre alle 19 è in programma la santa messa presieduta dal rettore e il canto del Te deum di ringraziamento. Alle 20, l’estrazione dei premi della lotteria Santissimo Salvatore. A occuparsi della comunicazione esterna degli appuntamenti della festa religiosa sono stati Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti e Confcommercio sezionale Chiaramonte con il presidente Danilo Scollo. “Stiamo parlando di una festa – sottolineano entrambi – che, da sempre, costituisce un punto di riferimento per i chiaramontani i quali, soprattutto nel periodo estivo, si ritrovano sotto il simulacro del Salvatore per esprimere tutto il loro orgoglio e la loro appartenenza. E’ accaduto anche ieri e tutto questo ci ha riempito di soddisfazione”.