Palermo – La Fp Cgil Palermo contesta la previsione, presso la Ragioneria generale, all’interno del nuovo organigramma, di una nuova pozione dirigenziale denominata “ufficio di monitoraggio e coordinamento attuazione piano di riequilibrio”. La delibera numero 183 che la prevede è stata approvata dalla giunta comunale il 26 luglio.
Si tratta di una nomina fiduciaria, a tempo determinato, per un dirigente nell’area della ragioneria generale.
“Sembra una direzione prevista senza una logica – dichiara Saverio Cipriano, responsabile enti locali della Fp Cgil Palermo – Il nuovo dirigente dovrebbe occuparsi solo di coadiuvare e supportare il ragioniere generale per tutte le attività connesse alle verifiche avviate dalla Corte dei Conti sul piano di riequilibro e all’attivazione di tutte le eventuali prescrizioni emanate. Un compito che può essere svolto benissimo da un funzionario o da un consulente ma non da un dirigente, chiamato a coadiuvare un altro dirigente. Sarebbe davvero paradossale”.
“Per di più – aggiunge Cipriano – c’è già in questa direzione una posizione organizzativa con le stesse competenze. Quindi non si comprende il motivo per cui si stata prevista una direzione di questo genere, per svolgere un ruolo di supporto già esistente. E questo in un’amministrazione che avrebbe bisogno di ruoli dirigenziali in altri settori chiave che invece restano scoperti. In un Comune in cui c’è carenza grave di dirigenti, da un lato si aumentano le indennità per i dirigenti presenti e dall’altro si costruiscono direzioni fotocopia di posizioni organizzative già esistenti, senza peraltro piani esecutivi di gestione (peg)”.
In ultimo, chiede la Fp Cgil: “Qualcuno è a conoscenza che arriveranno tali e tante osservazioni dalla Corte dei Conti che si rende necessario istituire un ufficio preposto a questa specifica funzione? Se così non fosse, di cosa dovrà occuparsi questo ufficio, o questo dirigente, in assenza di verifiche della Corte dei Conti?”.