Continuano gli interventi di pulizia delle spiagge: sotto i riflettori la spiaggia del Ringo

Gli interventi di pulizia del litorale marittimo, avviati già a maggio, proseguono con ritmo costante

Messina – E’ stato effettuato un intervento significativo alla spiaggia del Ringo, con la rimozione di carcasse di barche e rifiuti abbandonati lungo il demanio marittimo.

L’azione segue un sopralluogo condotto dall’assessore Francesco Caminiti e dal comandante Giovanni Giardina del Corpo di Polizia municipale, durante il quale sono stati rilevati relitti di barche in vetroresina e legno, carrelli, cime e vari materiali in stato di degrado.

L’intervento è stato messo in atto con l’ausilio di un “ragno meccanico”, un macchinario specializzato dotato di bracci articolati.

Questo strumento svolge un ruolo significativo nella rimozione dei pesanti ingombranti, sollevando e trasportando i rifiuti voluminosi e permettendo una gestione efficace e sicura.



Successivamente, gli operatori hanno completato l’intervento con la pulizia e lo spazzamento manuale dell’area.



Nello specifico le attività sulla spiaggia del Ringo hanno consentito di ripristinare un’area significativa, restituendola alla sua funzionalità e sicurezza per i cittadini e i bagnanti.

Gli interventi effettuati da Messinaservizi Bene Comune rientrano nelle attività di pulizia e bonifica del litorale marittimo avviate già a maggio e proseguiranno per tutto il periodo estivo, come previsto dal contratto di servizio.

Un’azione che ha già prodotto risultati concreti, con la rimozione fino ad oggi di 11 tonnellate di carcasse di barche e rifiuti raccolti e portati a smaltimento dalla MSBC.

A coadiuvare gli operatori è entrato in campo anche un robot.



Messinaservizi, infatti, si avvale di un robot semovente radiocomandato con trincia per la scerbatura che consente di raggiungere anche le zone  più impervie e di accelerare le operazioni.



“La nostra azione per garantire il rispetto delle norme ambientali – ha affermato l’assessore Caminiti – prosegue con l’obiettivo di liberare la spiaggia per restituirla pienamente alla collettività. È inaccettabile pensare di poter usare l’arenile come un deposito o peggio ancora una discarica. La spiaggia del Ringo ad esempio per troppo tempo è stata ostaggio di chi pensava di poter fare quello che voleva senza dover rispondere delle conseguenze. Nei prossimi giorni, intensificheremo i controlli e i sopralluoghi per contrastare il mancato rispetto delle norme ambientali e sanzionando comportamenti che compromettono la salubrità dell’ambiente”, ha concluso l’Assessore.

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