Palermo – “È stato importantissimo aver ascoltato anche oggi i sindacati di Amat, costretti a indire un nuovo sciopero perché vittime di uno sgradevolissimo scaricabarile tra maggioranza, amministrazione attiva e governance dell’azienda”.
Lo dichiarano i componenti di opposizione in Commissione Bilancio, Mariangela Di Gangi e Ugo Forello.
“Un continuo rimpallo di responsabilità di cui a pagare il prezzo sono i lavoratori e le lavoratrici, che invece chiedono solo di far tornare a funzionare bene un’azienda che conoscono approfonditamente e al cui rilancio e ulteriore sviluppo vorrebbero contribuire e collaborare, se solo gli fosse data la certezza che questa è anche la volontà dell’amministrazione Lagalla, che invece non offre chiarezza e si sottrae persino alle proprie responsabilità con un gioco delle parti inaccettabile” proseguono.
“Faremo la nostra parte, dunque, affinché anche in Prima Commissione, attraverso le future audizioni previste, si possa contribuire a svelare quali sono le vere intenzioni dell’amministrazione Lagalla su Amat e, al contempo, ci batteremo affinché le rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici possano essere accolte. Certamente non ci presteremo alla narrazione per cui i disservizi del trasporto pubblico a Palermo dipendono da lavoratori e lavoratrici. Chi governa, anche Amat, – concludono – si assuma le proprie responsabilità, in primis il socio unico, ossia il Comune di Palermo guidato da Lagalla”.