Giardini Naxos (ME) – Sono due le serate di luglio dedicate al grande jazz internazionale organizzate dal Parco archeologico Naxos Taormina e dalla Filarmonica Laudamo di Messina che, per il cartellone itinerante dell’estate 2024, fa tappa per la prima volta nell’area archeologica di Naxos.
Un progetto della direttrice del parco, l’archeologa Gabriella Tigano, e del M° Antonino Cicero, direttore della storica associazione messinese che, fondata nel 1921, è la più antica società di concerti in Sicilia e la settima in Italia. Si inizia alle 20.30.
Si comincia mercoledì 3 luglio con Strait Project Quartet e i brani dell’album Water Dance in uscita proprio per questa data. Un viaggio tra sonorità contemporanee e mediterranee, legate alla tradizione afroamericana e ispirate all’arte del sassofonista Wayne Shorter. Strait Project Quartet è un progetto di musica jazz che vede come protagonisti talenti emergenti della scena musicale dell’area dello Stretto di Messina: Carlo Nicita (flauto), Marcello Conti (piano), Tommaso Pugliese (contrabbasso) e Federico Saccà (batteria). Tutti vantano importanti collaborazioni nazionali e internazionali come quelle con Trilok Gurtu, Adam Rudolph, Karl Berger, David Blamires, Maria Pia De Vito, Salvatore Bonafede, Giovanni Mazzarino, Javier Girotto e molti altri.
L’11 luglio, invece, omaggio al grande musicista e cantante italo statunitense Louis Prima, la cui madre, Angelina, era originaria di Ustica. Sul palco della Nike sarà il Pannonica Jazz Workshop di Messina con Luciano Troja (direzione e arrangiamenti), Antonino Cicero (fagotto), Carmelo Coglitore (clarinetto), Giovanni Randazzo (sax tenore), Maria Merlino (sax alto e baritono), Deborah Ferrara (arpa), Erika La Fauci (pianoforte), Domenico Mazza (basso elettrico), Federico Saccà (batteria). Ospiti speciali i chitarristi Alessandro Blanco e Giancarlo Mazzù. I concerti sono a pagamento, il biglietto unico è 15 euro (10 euro per gli abbonati della Filarmonica Laudamo)
Parco Archeologico Naxos Taormina
Il Parco archeologico Naxos Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano.
Info pubblico 0942 51.001 – 0942 628.738
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· urp.parco.archeo.naxos@regione.sicilia.it; www.parconaxostaormina.com