Ustica (Pa) – Cerimonia ufficiale di intitolazione del plesso della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Saveria Profeta di Ustica ad Antonio Gramsci. A svelare la targa che dedica il plesso all’intellettuale sardo, il dirigente scolastico Giusto Catania, alla presenza di Vito Ailara, Presidente del Centro Studi e documentazione dell’isola, docenti, studenti, genitori e cittadini dell’isola.
“Ustica ha un debito di memoria con Gramsci che l’intitolazione della scuola permette in parte di ripagare. Qui l’intellettuale e deputato del Partito Comunista scontò il confino inflittogli dal fascismo, 44 giorni durante i quali fondò e avviò, con altri confinati, la prima scuola dell’isola” dichiara Catania. “Una scuola popolare e aperta a tutti, un’esperienza che, attraverso l’istruzione, rappresentò il germe della resistenza”, come ha ricordato Vito Ailara, presidente del Centro Studi e Documentazione dell’isola, intervenendo nel corso del seminario a seguire “La scuola a Ustica, il confino, Antonio Gramsci”.
Alla figura di Gramsci all’incrocio tra storia, politica e pedagogia sono stati dedicati gli interventi, oltre che dello stesso Ailara, di Vittorio Coco, docente di storia contemporanea e Piero Maltese, docente di Pedagogia, entrambi dell’Università di Palermo, Francesca De Pasquale, studiosa e archivista dell’Archivio di Stato, Valentina Pizzurro, docente di lettere dell’Ics Saveria Profeta.
Con l’intitolazione ufficiale si chiude definitivamente un iter durato 2 anni che ha animato un dibattito, non sempre senza polemiche, tra il Comune, la Scuola e la cittadinanza. Un percorso che ha contribuito a far riscoprire, soprattutto alle nuove generazioni, la figura di Gramsci e il suo contributo alla storia dell’isola e della scuola sull’isola.