Catania – “La Flc Cgil esprime grande soddisfazione per l’accoglimento del ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento della delibera del Consiglio d’amministrazione del Conservatorio Bellini di Catania, che aveva azzerato le figure dei coadiutori in organico e di conseguenza causato, lo scorso ottobre, il mancato rinnovo del contratto di 4 coadiutori in servizio. Attendiamo adesso con fiducia che i 4 coadiutori, a pieno titolo in organico, vengano richiamati senza indugio in servizio”. Lo dicono in una nota Adriano Rizza, Cettina Brunetto e Stefano Sanfilippo, rispettivamente segretario della Flc Cgil Sicilia, segretaria della Flc Cgil Catania e responsabile regionale Flc Sicilia Afam. Il ricorso è stato patrocinato dal sindacato, anche con il sostegno della Flc Cgil nazionale, e proposto dall’avvocato Salvatore Spataro.
“Il ricorso – aggiungono – poneva numerose censure all’operato del Conservatorio e del Mur, soprattutto per la chiara violazione di norme di legge che contemplavano un procedimento complesso e totalmente omesso dal Conservatorio di Catania, al solo scopo di adottare la delibera il giorno prima dell’avvio dell’anno accademico, oltre che per procedere a successiva esternalizzazione del servizio stesso. Tale argomento, ritenuto assorbente dal Tar del Lazio, pur in presenza di ulteriori importanti motivi di ricorso, ha prodotto l’annullamento della delibera e la restituzione di una concreta speranza di vittoria finale e restituzione nei posti di lavoro ai coadiutori ingiustamente estromessi”.