Ragusa – Che meraviglia avere la possibilità di fare diventare una semplice passeggiata un’esperienza sensoriale. E’ quello che accaduto agli associati dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti i quali, tra natura, storia e arte, da via Natalelli, nel centro storico superiore di Ragusa, hanno camminato sino a raggiungere Largo San Paolo, a Ibla, e poi da lì le viuzze della città antica sino al Giardino ibleo. Guidati dal presidente Salvatore Albani, partecipanti e accompagnatori hanno avuto modo di apprezzare profumi mediterranei e suoni come il canto degli uccellini e il rumore del vento tra le foglie o quello del fiume che scorre come se fossero un tutt’uno. Ma non solo. E’ stato possibile anche prendere atto di alcuni cenni di storia locale che hanno consentito di apprezzare ancora di più l’arte gotica e barocca. “Un percorso naturalistico che ha riscontrato l’apprezzamento da parte di tutti i partecipanti – dice il presidente Albani – e che ci ha consentito di vivere questi momenti assieme con la consapevolezza che saremmo arrivati in fondo facendo dello stupore il nostro comune denominatore, come in effetti è poi accaduto. Un’esperienza sensoriale piena che ci ha proiettato a farci comprendere come siamo fortunati a vivere in questo lembo di Sicilia. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e a chi ha organizzato. E’ stata una iniziativa semplice ma allo stesso tempo straordinaria”.