Palermo – “Quello che è accaduto a Casteldaccia – dichiarano i segretari generali di Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone, Felsa Sicilia Giuseppe Cusimano e Uiltemp Sicilia Danilo Borrelli – è solo l’ennesima dimostrazione e conferma del problema oramai divenuto drammatico della sicurezza sul lavoro. Cinque lavoratori deceduti dei quali almeno un lavoratore in somministrazione in missione presso Amap. La parcellizzazione del lavoro, la frammentazione dei contratti, delle figure, delle ditte operanti in appalto, come in questo caso, o in subappalto, come sempre più spesso oramai avviene, sta andando nella direzione di rendere ancor più difficile il controllo e la tutela della sicurezza dei lavoratori che noi rappresentiamo e che molto spesso vengono considerati dei lavoratori di serie B dalle aziende utilizzatrici. Da mesi chiediamo il tavolo sulla sicurezza e una risposta sulla carenza della figura degli ispettori per fermare questa infinita scia di sangue”.