Bruxelles – In vista della Giornata internazionale dei Rom, che verrà celebrata l’8 aprile, la Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, Věra Jourová, la Commissaria per l’Uguaglianza, Helena Dalli, e Olivér Várhelyi, Commissario per la Politica di vicinato e i negoziati di allargamento, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“La Giornata internazionale dei Rom è dedicata alla più grande minoranza etnica d’Europa. Si tratta di una celebrazione della diversità, della cultura e dell’arte dei Rom, della loro lingua e del loro contributo alla storia e alla società europee. 53 anni fa, l’8 aprile 1971, i rappresentanti di Rom provenienti da contesti e paesi diversi si sono riuniti per il primo congresso dei Rom e hanno concordato insieme la bandiera dei Rom, l’inno dei Rom e il nome comune “Rom”.
Oggi, nella loro vita quotidiana, i Rom devono ancora far fronte a livelli elevati di antiziganismo e discriminazione. In 10 paesi dell’UE l’80 % dei Rom è infatti a rischio di povertà, il 52 % soffre di disagio abitativo, il 22 % vive in abitazioni prive di acqua corrente. I Rom continuano ad affrontare gravi ostacoli nell’ottenere la parità di accesso ai diritti e ai servizi, comprese un’istruzione, un’occupazione o un’assistenza sanitaria di qualità.
Il quadro strategico dell’UE per i Rom 2020-2030 ha fissato una serie di obiettivi che gli Stati membri devono raggiungere entro il 2030, tra cui la riduzione di almeno la metà del divario di povertà tra i Rom e la popolazione in generale, la riduzione di almeno un terzo del divario relativo al disagio abitativo che affligge i Rom e la riduzione della percentuale di bambini Rom che frequentano scuole primarie segregate. I Balcani occidentali e la Turchia hanno adottato strategie nazionali volte ad allineare la loro politica al quadro dell’UE.”