“No a decurtazioni e tagli. Sì a un integrativo che porti salario e a nuove assunzioni”
Palermo – Rinnovo del contratto di servizio Sipsi: si è concluso con un nulla di fatto l’avvio della discussione in consiglio comunale. Il dibattito è slittato a oggi. In via Maqueda erano presenti, riuniti in assemblea, i lavoratori e le lavoratrici di Sispi, come erta stato preannunciato sabato.
Fiom e Fim anche oggi saranno presenti a palazzo Comitini, con le segreterie territoriali le Rsu. “Ribadiamo la nostra contrarietà alla decurtazione del 30 per cento, a regime, dell’integrativo previsto nella delibera dal piano di riequilibrio – dichiarano il segretario generale Fiom Cgil Palermo e Sicilia Francesco Foti e il segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani Antonio Nobile, assieme alle Rsu Fiom Antonio Flaccomio e Fim Giuseppe Di Giorgi e Giuseppe Militello – No ai tagli ai salari, no al blocco delle assunzioni e delle progressioni di carriera ed economiche. Le nostre proposte, che abbiamo presentato alle forze politiche, vanno in tutt’altra direzione e sono legate a una azienda virtuosa quale è la Sispi, che produce fatturato, utili e servizi fondamentale, tra i quali la lotta all’evasione fiscale. E poi ci sono i fondi del Pnrr, che portano utili non legati al piano di riequilibrio. Il suggerimento del sindacato è di applicare le azioni di riequilibrio solo per la parte di fatturato Sispi a carico del bilancio del Comune. Tutto il resto del fatturato, non incidendo sul bilancio comunale, deve restare libero da restrizioni e vincoli. Noi chiediamo soluzioni per costruire un integrativo che porti nuovo salario e per dare il via a nuove assunzioni”.
L’appuntamento è davanti a palazzo Comitini alle ore 11. Il 28 è stata indetta la seconda giornata di sciopero dopo quella del giorno 20.