Trieste – Associazione Culturale F. Zenobi, storia e itinerari Grande Guerra.
19 marzo 1797: Napoleone a Villesse.
«Dal 15 al 17 marzo: 3 giorni di eventi per ricordare i fatti precedenti alla presa di Gradisca da parte delle truppe francesi e il passaggio di Napoleone a Villesse. Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Villesse e il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Venezia Giulia – Gruppo BCC Iccrea»
Programma completo:
Venerdì 15 marzo
alle 20.30 – Androne di Palazzo Ghersiach ,via Roma
Napoleone a Villesse – Il passaggio dell’Isonzo e la presa di Gradisca
Interviene il dott. Paolo Foramitti, esperto di storia napoleonica
Sabato 16 marzo
Giardino di Palazzo Ghersiach, via Roma
Dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Visite guidate all’accampamento austriaco e francese
a cura dell’Associazione Napoleonica d’Italia di Borgovirgilio (Mantova)
alle 18.00 – Sala don Bosco, piazza San Rocco
“Abbate, il Bonaparte son io”
Lettura scenica scritta da Mauro Fontanini, a cura di Collettivo Terzo Teatro di Gorizia
con accompagnamento musicale a cura di Lumen Harmonicum
Domenica 17 marzo
alle 11.15 – Piazza San Rocco
Raduno e partenza al seguito dei rievocatori verso la località “Prà della Barca”
Disponibile collegamento con navetta
alle 12.30 – Prà della Barca, argine dell’Isonzo
Cerimonia di scoprimento del monumento in ricordo dello scontro tra le
truppe francesi e quelle austriache il 19 marzo 1797
Intervento del rappresentante della delegazione del Nord Est Italia di Le
Souvenir napoléonien, dott. Paolo Foramitti
con la partecipazione della Banda dei Donatori di Sangue di Villesse
Rievocazione dello scontro
a cura dell’Associazione Napoleonica d’Italia di Borgovirgilio (Mantova)
alle 14.00 – Androne di Palazzo Ghersiach, via Roma
Pranzo offerto su prenotazione e conclusione eventi
Telefonare al 3703730935 (anche whatsapp e sms)
Info:
L’Associazione Culturale F. Zenobi di Trieste è un’associazione no profit che opera nell’ambito della ricerca storica, della promozione culturale e dell’intelligente impiego del tempo libero per far conoscere e meglio valorizzare le ricchezze e le peculiarità delle aree di confine.
Info:
Giuseppe Longo