Bruxelles – La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 750 milioni di € a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese a media capitalizzazione nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023, a sostegno di misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili.
Nell’ambito del regime, gli aiuti assumeranno la forma di garanzie statali a sostegno delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione colpite dalla crisi energetica, in modo da garantire che i beneficiari abbiano accesso a una liquidità finanziaria sufficiente. Un regime analogo era stato approvato dalla Commissione il 29 luglio 2022 (SA.103403), prorogato il 20 dicembre 2022 (SA.105124) e terminato il 31 dicembre 2023. La Commissione ha constatato che il regime italiano rispetta le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare, la garanzia:
(i) non supererà 280 000 € per impresa attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli, 335 000 € per impresa attiva nei settori della pesca e dell’acquacoltura e 2 milioni di € per impresa attiva in qualunque altro settore;
(ii) sarà concessa entro il 30 giugno 2024.
La Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. Su questa base la Commissione ha approvato il regime in quanto conforme alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.