Palermo – 18.630 persone controllate, 2 persone arrestate e 18 indagate, 534 treni presenziati, 33 veicoli ispezionati, 47 contravvenzioni elevate e 2.032 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo, effettuate dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia, nel decorso mese di febbraio.
5 sono state, invece, le giornate di controlli straordinari predisposti dal Servizio Polizia Ferroviaria, su tutto il territorio nazionale. In particolare si sono svolte le seguenti operazioni: “Oro Rosso”, per il contrasto del fenomeno dei furti di rame ai danni delle infrastrutture ferroviarie; 2 giornate di “Stazioni Sicure” per contrastare le attività illecite in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni eversive o terroristiche; “Rail Safe Day”, volta a intercettare i comportamenti impropri in ambito ferroviario come l’attraversamento dei binari e l’inoltro in aree interdette; “Merci pericolose”, finalizzata a garantire la sicurezza del trasporto delle merci pericolose in entrata ed in uscita dalla Sicilia.
8 le persone rintracciate, nelle stazioni e a bordo treno dagli agenti della Polfer di Messina, Palermo, Agrigento e Termini Imerese, di cui 7 minori. Di questi 6 sono stati riaffidati alle comunità da cui si erano allontanati arbitrariamente mente un altro, un bambino di soli 10 anni, è stato riaffidato alla madre che aveva chiesto aiuto agli agenti della Polfer di Palermo dopo che il figlio era fuggito dal locale ospedale di Palermo mentre si svolgevano le operazioni di triage. La donna ha rincorso il giovane, affetto da patologia, ma ne ha perso le tracce nei pressi delle stazione centrale dove gli agenti lo hanno rintracciato e, dopo un breve inseguimento nelle strade limitrofe, lo hanno riaffidato alla madre e alle cure di personale medico.
Numerosi gli interventi delle pattuglie della Polfer per accadimenti che hanno riguardato gli impianti ferroviari della regione, su cui gli investigatori stanno indagando per accertarne le responsabilità e le dinamiche, tra cui: vari sopralluoghi a seguito di furti, un incendio alla stazione di Caltanissetta Xirbi, l’investimento di un’autovettura ad un passaggio a livello nel trapanese e due svii di carri merci all’atto dell’imbarcamento. Gli agenti sono stati inoltre impegnati a garantire la sicurezza del trasporto ferroviario e dei manifestanti in occasione dei cortei dei “trattori” che hanno interessato strade su cui insistevano dei passaggi a livello.
Febbraio è stato un mese molto intenso anche per quanto riguarda l’attività di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado della Sicilia. In particolare, gli agenti di Palermo, Messina, Catania e Taormina hanno raggiunto circa 1000 studenti svolgendo 23 incontri nell’ambito dei Progetti: “Train… to be cool”, di educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria; “Incroci”, sui rischi connesso ai viaggi sia virtuali e fisici in ambiente stradale, ferroviario e della rete e “Scuola ferrovia”, in collaborazione con il Dopo Lavoro Ferroviario di Palermo, che illustra ai giovani il mondo ferroviario, pericoli compresi.
Diverse le richieste di assistenza giunte alla Sala Operativa della Polfer da parte di viaggiatori distratti, per il recupero di effetti personali dimenticati a bordo treno ed in stazione. In particolare, la Polfer di Palermo, in collaborazione con il personale ferroviario, ha ritrovato e restituito un telefono cellulare, un portafogli e dei documenti a tre diversi viaggiatori che li avevano dimenticati a bordo di treni regionali.