Palermo – Nella mattina del 24 febbraio, la Polizia di Stato ha eseguito due ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi in data 10.01.2024 e 14.09.2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nei confronti del pregiudicato M.I., classe ’87, condannato alla pena di anni 14, mesi 4 e giorni 28 di reclusione, per i reati di rapina aggravata, furto in abitazione e lesioni aggravate.
L’operazione scaturisce dalle serrate attività condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. “Oreto Stazione”, coordinati dalla locale Procura della Repubblica e con l’ausilio di personale della Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Polizia Scientifica.
Grazie all’accurata analisi delle utenze telefoniche e delle relative celle d’impegno, i predetti Uffici investigativi hanno circoscritto l’area delle ricerche nei confronti del soggetto, ritenuto responsabile di aver commesso, con serialità, una serie di furti in abitazione e rapine aggravate, nonché lesioni personali aggravate.
A seguito dell’acquisizione di fonti info-investigative e grazie alla strumentazione in dotazione al personale della Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Polizia Scientifica, l’area delle ricerche veniva circoscritta al comune di Altofonte (PA).
Tale volontà di sottrarsi alla cattura veniva a cessare nel corso della mattinata del 24 febbraio, allorché il suddetto personale, dopo aver cinturato l’abitazione in cui lo stesso aveva trovato riparo, lo catturava sui tetti di un immobile, sito ad Altofonte.
Al termine delle attività di rito lo stesso veniva condotto presso la Casa Circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo.