Nzirirane e Messina: “Nel 2024 ancora uso distorto dell’immagine del corpo femminile”
Palermo – A chiedere a gran voce l’immediata rimozione della foto utilizzata per promuovere dal Comune l’isola ecologica posta all’ingresso del porto di Ustica è anche la Cgil.
“Assistiamo ancora una volta a un uso distorto e totalmente fuori luogo dell’immagine del corpo femminile. L’accostamento con i rifiuti, tra l’altro abbastanza ardito, rappresenta una novità assoluta nel campo dei comportamenti lesivi nei confronti delle donne. Qui – dichiarano Bijou Nzirirane e Gabriella Messina, rispettivamente segretarie Cgil Palermo e Cgil Sicilia con delega alle Politiche di genere – non è in discussione l’immagine artistica, pluripremiata o meno che sia. Ma il fatto che nel 2024, da parte di un’amministrazione comunale, si continuino a promuovere azioni intese come buone prassi con l’utilizzo delle nudità della donna. Perché non proporre piuttosto le immagini delle innumerevoli bellezze paesaggistiche e naturalistiche di cui è piena l’isola, molto più in linea con la finalità ‘green’ e di tutela e valorizzazione del territorio che il posizionamento della stazione di conferimento dei rifiuti al porto intende perseguire? Associare l’isola ecologica al corpo femminile alla fine risulta non solo offensivo dell’immagine della donna, per come viene utilizzata ancora una volta in modo sessista, ma anche nei confronti dello stesso artista”.