Partinico (Pa) – “A Partinico preferiscono intitolare il liceo a un fascista, razzista, contiguo alla mafia (legato al boss Frank Coppola) e non a mio fratello e a mia madre. A Carini abbandonano vicino alla mia attività l’insegna stradale dedicata a Peppino. A Genova, Torino, Palermo e in altre città vandalizzano i murales o le targhe a lui dedicate. Oggi la mafia e il potere corrotto ti colpiscono facendoti terra bruciata intorno, logorandoti quotidianamente. A chi dà ancora fastidio Peppino Impastato? A chi dà fastidio la nostra attività di memoria e impegno che svolgiamo incontrando migliaia di studenti? Invitiamo tutte le realtà associative e le istituzioni a riflettere su quello che sta succedendo, senza sottovalutare questi episodi che non sono affatto insignificanti. Siamo stanchi e vogliamo chiarezza, ma non ci arrendiamo!”
Giovanni Impastato