Roma – 20 anni di Giorno del Ricordo. Roma celebra la ricorrenza con iniziative rivolte ai cittadini e ai giovani delle scuole. Fino al 23 febbraio, incontri, approfondimenti, visite guidate, attività per studenti, presentazioni editoriali per ricordare l’esodo giuliano-dalmata, le vittime delle foibe e le complesse vicende del confine orientale.
«Sabato 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita dal Parlamento 20 anni fa per ricordare le vittime delle foibe e l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, nel quadro della complessa vicenda del confine orientale d’Italia.
Da domani fino al 23 febbraio, Roma Capitale commemorerà questa ricorrenza con un programma articolato che prevede: incontri nelle biblioteche, approfondimenti, visite guidate, presentazioni editoriali e attività per gli studenti».
9 febbraio
Presso la Biblioteca Vaccheria Nardi il programma prende il via alle ore 10.00 con Le Foibe e l’esodo dei giuliano-dalmati: partendo dai documenti presenti in biblioteca, incontro sull’esodo forzato dei trecentomila istriani, fiumani e dalmati avvenuto tra il ‘44 e il ’58. Interverrà Maurizio Rossi, assessore alle Politiche Culturali, Sport, Lavoro e Diritti civili del Municipio Roma IV. A cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali; ingresso libero.
Alle 10.30la Casa della Memoria e della Storia ospita l’incontro, riservato alle scuole, 20 anni dall’Istituzione del Giorno del Ricordo 2004 – 2024, una riflessione sui temi del confine orientale e dell’esodo con Federico Goddi (Sapienza Università di Roma); a seguire, approfondimento cinematografico e dibattito sull’opera La città vuota. Pola 1947. Il suo esodo e la sua storia diretto da Giulia Musso. L’iniziativa è a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e IRSIFAR, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
Alla stessa ora, presso la Biblioteca Ennio Flaiano, sempre dedicato agli studenti, l’approfondimento sul documentario Il ‘900 dimenticato. Istria, Fiume, Dalmazia. Le foibe e l’esodo dei giuliano-dalmati di Marino Micich, direttore dell’Archivio Museo storico di Fiume a Roma, ed Emiliano Loria dell’Associazione per la Cultura fiumana, istriana e dalmata nel Lazio. A seguire, ciclo di letture tratte da Foibe. Martiri dimenticati(Palladino, 2008) di Carla Isabella Elena Cace e Matteo Signori (a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali).
Alle 16.30 alla Casa del Ricordo, La valigia di Egea arriva alla Casa del Ricordo, evento dedicato alla “bambina con la valigia”, Egea Haffner, protagonista della fotografia divenuta un’icona dell’Esodo giuliano-dalmata. La celebre valigia, che entra a far parte del patrimonio della Casa del Ricordo di Roma, è stata ricostruita dagli studenti vincitori nel 2023 del Concorso Nazionale 10 Febbraio, indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con le Associazioni storiche degli Esuli. I ragazzi verranno premiati nel corso di una breve cerimonia alla quale prenderà parte la stessa Egea Haffner. Saranno presenti gli studenti dell’Istituto “Graziadio Isaia Ascoli” di Gorizia, autori del progetto, con la prof.ssa Barbara Sturmar. Intervengono: Donatella Schürzel (Anvgd Roma), Marino Micich (Società di Studi Fiumani) e rappresentanti delle istituzioni. L’evento, a ingresso libero, è a cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale Roma e della Società di Studi Fiumani.
10 febbraio, Giorno del Ricordo
Appuntamento alle 15.30, presso L.go Vittime delle Foibe Istriane (Stazione Metro B Laurentina), per la Deposizione di una corona di alloro al Monumento alle Vittime delle Foibe a cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni e delle Associazioni dell’Esodo.
Alle 16,10, poi, Deposizione di una corona al Cippo Carsico, in via Laurentina a cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni e delle Associazioni dell’Esodo.
12 febbraio
Alle 11.00, nella Sala della Protomoteca, Celebrazione del Giorno del Ricordo in Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, in cui interverranno Donatella Schürzel con Marino Micich e il prof. Giuseppe Parlato, in compagnia di un testimone dell’Esodo. Per la Società di Studi Fiumani, porterà un saluto il presidente, prof. Giovanni Stelli, mentre il M° Francesco Squarcia accompagnerà la cerimonia con un intervento musicale alla viola. Ingresso libero.
13 febbraio
La giornata si apre alle 11.00 alla Casina delle Civette di Villa Torlonia con la visita guidata Un architetto dalmata a Roma: Vincenzo Fasolo condotta da Gaia Dammacco. Un percorso nella storia e nella cultura dalmata a Roma attraverso le opere di uno degli architetti più prestigiosi della prima metà del Novecento, Vincenzo Fasolo, che proprio in questo edificio elaborò un fantasioso apparato decorativo in stile Liberty che ha fatto scuola negli anni Dieci-Venti. Ingresso con biglietto ordinario (gratis per i possessori di MIC Card); visita gratuita per max 18 persone con prenotazione obbligatoria allo 060608. L’iniziativa è a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Alle 17.30, il circolo di lettura della Biblioteca Giordano Bruno dedica il suo incontro mensile al tema Tra memoria e ricordo, una riflessione sul significato di queste celebrazioni in un momento storico in cui le guerre continuano a essere ancora presenti e vicine a noi. La partecipazione all’evento, a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali, è riservata ai partecipanti ai circoli di lettura.
È riservato alle scuole l’incontro delle ore 9.00 alla Biblioteca Laurentina dal titolo Il Giorno del Ricordo compie 20 anni nel corso del quale sarà presentato il libro (in uscita il 12 febbraio) Perché il Giorno del Ricordo? La frontiera giuliana dai conflitti del passato al dialogo europeo (Aracne, 2024) di Giovanni Stelli e Marino Micich. Lo stesso Micich prenderà parte all’evento con Donatella Schürzel. L’iniziativa è a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e dell’Archivio Museo Storico di Fiume.
23 febbraio
Il programma si conclude alla Biblioteca Aldo Fabrizi alle 15.30 con l’ultimo evento riservato agli studenti, Una grande tragedia dimenticata. La vera storia delle foibe: incontro con la scrittrice Giuseppina Mellace, docente del Master annuale dell’Università Unicusano, sui drammi delle foibe e dell’esodo giuliano, istriano e dalmata. Interverrà anche una testimone dell’Esodo dalle terre del confine orientale. Iniziativa a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali.
Le iniziative per il Giorno del Ricordo 2024 sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione conl’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la Casa del Ricordo con le associazioni ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e la Società di Studi Fiumani – Archivio Museo storico di Fiume. Comunicazione di Zètema Progetto Cultura.
Info:
Il programma, suscettibile di variazioni, è consultabile su www.culture.roma.it, sui social Culture Roma (Facebook, X, Instagram) e con #giornodelricordo2024.
Giuseppe Longo