Dopo la visita del presidente Meloni alla 3Sun in casa Ugl Chimici cresce la speranza

Catania – Dopo la visita del premier Giorgia Meloni all’interno del polo 3Sun Gigafactory di Catania, cresce la speranza in casa Ugl Chimici sulla partenza definitiva dei progetti in cantiere e su nuove prospettive, anche a seguito dell’annuncio di un nuovo investimento da 90 milioni accordato con i fondi del Pnrr. “In queste settimane, con l’arrivo del nuovo amministratore delegato, che abbiamo avuto modo di incontrare di recente, nonché con l’accelerazione delle assunzioni nel mese di gennaio, continuano ad arrivare le rassicurazioni che come sindacato avevamo invocato lo scorso dicembre. Ci dispiace che i lavoratori, con i loro rappresentanti, siano stati ancora una volta non invitati a partecipare ad una visita istituzionale così importante, dopo quelle del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e della commissaria europea all’Energia Kadri Simson – fa notare il segretario provinciale Carmelo Giuffrida. Siamo certi si sia trattato nuovamente di una dimenticanza che speriamo non venga ripetuta in altre occasioni del genere. Nel contempo siamo certi che i numerosi rappresentanti politici presenti, oltre alla passerella loro concessa, non faranno mai mancare un costante supporto allo sviluppo della fabbrica che, come detto dal presidente Meloni, deve puntare a far diventare Catania uno dei poli più importanti nel settore dei pannelli fotovoltaici. Continueremo a tenere altissima l’attenzione sulle attività che si stanno compiendo per l’avvio a pieno regime della produzione ed intanto siamo ben felici per il fatto che si sta assumendo altro personale per la produzione e l’amministrazione, dopo la prima tornata di ingressi avvenuta tra gennaio e settembre 2023 – aggiunge, in conclusione, Giuffrida.” Dello stesso avviso è il segretario territoriale dell’Ugl Giovanni Musumeci che, condividendo il pensiero del presidente del Consiglio dei ministri, rilancia: “Anche noi, come il Governo nazionale, crediamo fortemente che la fabbrica del sole di Catania debba diventare competitiva in ambito europeo e questo potrà accadere anche grazie ad una collaborazione serrata tra il management ed i lavoratori attraverso chi, come le sigle sindacali, ogni giorno li rappresenta. Attorno a questo contesto di assoluta rilevanza per il nostro territorio, ci auguriamo infine che possa crescere sempre di più la sinergia di azienda e sindacato con l’Amministrazione locale (per il rilancio della nostra Zona industriale) ed il mondo della formazione e dell’Università (per avere giovani più preparati ed ampiamente formati ad operare in un settore tecnologico in continua evoluzione).”

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