Monreale (PA) – Parlamento della Legalità Internazionale – Aperte le adesioni al “Festival della Legalità e della Gioia” 2024
«Sono diverse le adesioni che in queste ore arrivano in sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, conferme di adesione al “Festival della Legalità e della Gioia” datato 2024. Mesi di riflessione, confronto e organizzazione di un appuntamento che affascina e piace principalmente al mondo scuola che è chiamato ad esprimersi con i talenti di tanti bambini, adolescenti e giovani che credono in un mondo migliore a partire dai banchi di scuola.
La data fissata è quella del nove maggio dove in tanti si andrà al Giardino della Memoria, alle porte dei Comuni dello Jato di San Giuseppe Jato e San Cipirello nel luogo, dove ventotto anni fa veniva sequestrato, ucciso e sciolto nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo. Qui si poserà un fiore, un messaggio, e si ricorderà il sorriso del piccolo Giuseppe che oggi interpella tante coscienze. Franca Castellese (mamma del bambino), da sempre facente parte del Parlamento della Legalità Internazionale (come pure Nicola, fratello di Giuseppe), saputo che Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco sono stati tra gli studenti di Campobello di Mazara (il richiamo al carnefice Matteo Messina Denaro è d’obbligo) così ha scritto a Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco “Bravissimi, bene, cosi piano piano si cerca di cambiare le menti da quelle parti”. Anche Nicola Di Matteo, saputo del programma del “Festival della Legalità e della Gioia” ha avuto parole di incoraggiamento e apprezzamento.
Lo stesso ha assicurato la massima diffusione dell’iniziativa. Venerdì dieci maggio a partire dalle ore 16.00 l’appuntamento si sposta nella splendida sala conferenza della “Casa del Sorriso” a Monreale (luogo che ospita con amore e dedizione quanti hanno vissuto e vivono l’infanzia e l’adolescenza tradita).
Qui avverrà il Festival Canoro, dove l’armonia dei canti, del ballo, della proclamazione della poesia prenderanno volo. Sarà tutto una festa, un inno alla vita, protagonisti saranno proprio i bambini, gli adolescenti e i giovani che da anni cooperano attivamente in casa Parlamento della Legalità Internazionale. Salvatore Sardisco continua a dialogare con il mondo scuola, con le tante telefonate e risponde alle diverse email che arrivano da ogni parte d’Italia. “Ogni forma di violenza e di odio si frantuma – dice Nicolò Mannino – con l’amore alla vita e il canto di libertà.
Ecco perché invitiamo tutti ad essere accanto a noi, il nove e dieci maggio per cantare la vita e posare un fiore dove a un bambino è stato vietato di respirare il fresco profumo di libertà”: Salvatore Sardisco, promotore di questo appuntamento culturale sottolinea “Ringrazio tutti e tutti coloro che in questi giorni ci raggiungono con entusiasmo per dare voce al “Festival della Legalità e della Gioia” che diventa pietra angolare per costruire la civiltà della vita e della fratellanza”.
E poi come non ricordare quanto detto da monsignor Carmelo Ferraro Arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Agrigento, il quale intervistato dal giornalista della trasmissione “A Sua immagine” Rai 1 – dopo la visita nella valle dei templi di Giovanni Paolo II ebbe a dire che “La risposta all’anatema contro la mafia di san Giovanni Paolo II è la nascita del Parlamento della Legalità Internazionale”. Era il nove maggio 1993… e il nove maggio del 2024 noi continuiamo a cantare la vita sul sentiero della gioia. I bambini ci chiedono di fare così e non altrimenti».
Giuseppe Longo